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CASERTA. Torna a casa in monopattino. Studente universitario accerchiato dal “branco”

26 Febbraio 2021 - 21:13

CASERTA – “Zona stazione ore 21:15, mio figlio in monopattino è stato accerchiato da ragazzi su più motorini che gli hanno rovesciato addosso liquido non ben individuato. Il tutto è avvenuto nella più totale assenza di forza pubblica… è tornato a casa zuppo e con il piumino da gettare.

Ennesimo episodio di violenza urbana nel più totale silenzio e assenza di forze dell’ordine.
Una città sempre più cieca e distante.
Una città sempre più desolata che nega la tranquillità di una semplice passeggiata, la serenità della sicurezza e al riparo da atti di prepotenza e violenza indegni.
Non se ne può più di cedere alle prevaricazioni di chi approfitta della totale assenza di controllo”.
E’ questo l’amaro sfogo di una mamma casertana che ieri sera, poco dopo l’episodio avvenuto in zona stazione a Caserta, ha lasciato la sua testimonianza attraverso queste poche righe sul gruppo Facebook Ciochevedoincittà.
Il giovane, studente in Economia, stava rincasando a bordo di un monopattino quando, come si è ben compreso, è stato praticamente assalito da un gruppo di bulli che lo ha accerchiato e gli ha lanciato del liquido non meglio identificato.