CASERTANA IN SERIE D. Il Tar dà il via libera a D’Agostino. Ora servono “solo” 300 mila euro

17 Agosto 2021 - 18:48

CASERTA – Il TAR del Lazio in queste ore ha dato il via libera alla missione della Casertana in Serie D, nonostante il sovrannumero nel campionato interregionale, come previsto dalle regole della federazione. Buona notizia a metà, in considerazione del fatto che comunque è stata respinta la domanda cautelare sulla mancata ammissione al campionato di Serie C.

Questo cosa comporta: che grazie a tale sentenza non sarà necessaria la manifestazione di pubblico interesse indetta dal sindaco Carlo Marino, un tentativo di trovare una nuova società risposta a rilevare il titolo della Serie D, nonostante il primo cittadino del capoluogo avesse allungato i termini per la presentazione delle domande. Ci sarà, quindi, una continuità all’interno della società, però partendo dalla sfera dilettantistica pallonara.

Ricordiamo che il campionato inizia il 19 settembre, in pratica il patron Giuseppe D’Agostino e i suoi avranno circa un mese per allestire una squadra che, secondo quanto detto lo stesso presidente, dovrebbe puntare immediatamente alla risalita tra i pro.

Nella mente di molti, a questo punto, si pone un dubbio amletico: dopo che c’è stato un attacco diretto all’avvocato Capasso, reo, secondo la società, di averne provocato il quasi fallimento, alla fine forse è questa la reale possibilità di D’Agostino, la sua comfort zone economica:

la serie interregionale. Non essendo, non per colpa sua, è un normale imprenditore, capace di avere una potenza di fuoco tale da portare la Casertana in Serie B, oppure di farla restare nella terza serie del campionato italiano in maniera continuativa, puntando se possibile a migliorare, si può pensare che alla fine non ci sia un grande dispiacere da parte della proprietà in questo calo di categoria.