CERVINO ALLE ELEZIONI. L’intervista al candidato sindaco Giuseppe Vinciguerra: “Ecco il mio programma elettorale”

27 Luglio 2021 - 19:45

CERVINO – (Flavia Montanaro) Abbiamo incontrato il candidato Sindaco Giuseppe Vinciguerra che ci ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista delle amministrative previste per il prossimo autunno a Cervino, sottolineando la sua volontà di rigenerare un paese ormai allo sbaraglio, attraverso un programma politico insolito. Ecco le sue parole.

Quali sono le caratteristiche del suo programma elettorale?

Sarà un programma dettagliato, non i soliti programmi politici di dieci pagine; ho preferito stilare un programma ben più lungo, conta dalle 40 alle 50 pagine, che contiene la rappresentazione dettagliata degli obiettivi che ci siamo fissati.

Quali sono i temi che le stanno maggiormente a cuore?

Molti sono i temi scottanti trattati da me e dalla mia squadra. La linea politica che seguiremo ci è già chiara: bisogna dapprima garantire una maggiore vivibilità alla cittadina cervinese ponendosi come obiettivi la riorganizzazione delle scuole, del cimitero comunale, dello stadio, della rete idrica e della pubblica illuminazione, e solo successivamente trattare tematiche di politiche sociali.  Il rinnovamento a cui tanto ambiamo deve partire dalla macchina amministrativa. Siamo in sottorganico, abbiamo bisogno di effettuare nuove assunzioni. Per motivi diversi sono venuti meno 13 dipendenti che non sono mai stati sostituiti. Non pretendo reintegrare l’organico subito, ma assumere almeno 5 dipendenti.”

Ha fatto riferimento alle scuole. Come intende risolvere questo problema ormai noto a tutti i cittadini?

Il problema delle scuole è quello che mi sta più a cuore. Penso che le scuole abbiano una funzione essenziale: sono camere di formazione della futura classe dirigenziale e per questo motivo non possono mancare soprattutto nei piccoli paesi come Cervino. In merito all’edilizia scolastica utilizzeremo i fondi regionali e, se ce ne sarà bisogno, appelleremo anche la Commissione Pubblica Istruzione della Camera dei deputati, già da adesso mi sto attivando per contattare il vicepresidente della stessa.”.

Ha pensato a come risolvere il dissesto idrogeologico relativo al Vallone della frazione Vittoria?

Ho intenzione di istituire un ATS (Associazione Temporanea di Scopo, n.d.r.) coinvolgendo i Comuni di Maddaloni e Santa Maria a Vico e la provincia di Caserta. Il motivo è ben chiaro: gli eventuali danni causati dal vallone coinvolgerebbero anche i territori appartenenti al territorio di questi ultimi. L’obiettivo dell’ATS è garantire un maggior interesse della Regione su temi così importanti. In merito, voglio aggiungere che ci siamo prefissati anche un altro obiettivo, ovvero l’aggiornamento del piano regolatore che, come quasi tutti i cervinesi ben sanno, è rimasto immodificato per anni.”

Si spieghi meglio.

La soluzione è semplice: bisogna affidarsi agli esperti in materia. Abbiamo intenzione di stipulare convenzioni con le Università campane per valorizzare al meglio il territorio cervinese.

Come ha intenzione di valorizzare il territorio cervinese dal punto di vista culturale?

Anche in questo ambito le nostre ambizioni sono alle stelle. Molti sono i progetti a cui stiamo lavorando, ve ne elenco i maggiori due. Abbiamo intenzione di istituire l’“Oliva cervinese DOP – qualità Asprinia” e dare una nuova vita al “sentiero dell’acqua”.

A cosa fa riferimento quando parla di “sentiero dell’acqua”?

Non tutti sanno che partendo dalla località Verdoni è possibile percorrere un sentiero abbandonato che conduce fino all’Acquedotto Carolino. Sto collaborando con l’Assessorato alla Cultura della Regione Campania e con i Comuni di Sant’Agata de’ Goti e Valle di Maddaloni per ripristinare “il Viale dei Borboni”: un percorso di circa 12 km che, partendo da Cervino, passando per i cosiddetti Ponti della Valle di Maddaloni prosegue per Sant’Agata de’ Goti. Questo progetto sarebbe una strategia vincente per garantire turismo, soprattutto sportivo, al Comune di Cervino.

Come ben sa, il Governo italiano attraverso il PNRR ha garantito ingenti fondi anche ai Comuni. Ha già qualche progetto in mente?

Certo, ho pensato a proposito di istituire una specifica Cabina di regia la cui funzione è quella di procacciare investimenti. In riferimento al PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, n.d.r.) sono molti i progetti che ho in mente, ora posso dire che uno degli obiettivi che mi sono prefissato è portare a Cervino l’energia elettrica alternativa. Pensate che ogni lampione sito sul territorio comunale, quando è in funzione, consuma quanto 10 lampioni basati su sistemi di energia alternativa!