CHE FENOMENI! Fanno affiggere manifesto anonimo contro il sindaco. L’attacchino, beccato, “si canta” il Garibaldi e il Mazzini di TRENTOLA

22 Gennaio 2022 - 12:36

TRENTOLA DUCENTA (g.g.) – Quando dei casi giudiziari diventano casi comici, si attiva un meccanismo psicologico che rimuove la severità dell’esecrazione per sostituirla con un senso più leggero, per intenderci un qualcosa che somiglia alla risata che può suscitare una burla alla toscana o l’epilogo di una rapina in cui i malviventi si chiudono a chiave, auto catturandosi nella cassaforte blindata della banca che volevano ripulire.

Insomma cambia il registro valutativo. Era dai tempi di Totò e Peppino che si fanno sgamare dalla moglie e sorella megera dopo aver finto di esser stati rapiti dalla banda del torchio, che non si assisteva a una scena tanto esilarante. È successo a Trentola, dove l’ex sindaco Andrea Sagliocco e il suo fedelissimo Agostino Fabozzi si sentono dentro a una storia di resistenza attiva e clandestina, tipo Carbonari.

Entrambi arrestati per le note vicende che oggi li vedono imputati al cospetto del tribunale di Aversa – Napoli Nord, non demordono e – siccome questo faceva recitare Alberto Sordi ai giocatori della sua squadra del Borgorosso Football Club: “chi si estranea dalla lotta è un gran figlio di mignotta” – ecco che Fabozzi e Sagliocco si sentono investiti del sacro fuoco della rivoluzione e credendo di essere diventati dei Giuseppe Mazzini scrivono una sorta di libello nei confronti del “sindaco usurpatore ” Luigi Apicella.

Un manifesto anonimo della cui affissione incaricano chi lo ha anche stampato, considerandolo evidententemente un patriota, pronto a farsi strappare la lingua invece di tradire la sacra causa della “revolucion”. Ma questi qui non sono Mazzini, Mameli e Garibaldi sulle barricate della Repubblica Romana, ma al massimo Gianni Pinotto e Pappagone.
Un sorriso a favore di telecamera, please, e così i vigili urbani, guardando le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza convocano il patriota, il quale confessa tutto prima di dire buongiorno, “cantandosi” Andrea Sagliocco e Agostino Fabozzi, con buona pace dei grandi ideali rivoluzionari che avrebbe dovuto condividete con Gianni e Pinotto.

Questa Trentola comincia a diventare un vero spasso e potrebbe diventare per noi un antistress. Urge, dunque, per il nostro benessere nervoso, riservarle qualche attenzione in più.