CIMITERO DI CASERTA E’ vergognoso! Salgono a tredici i morti in attesa di essere seppelliti

19 Luglio 2021 - 15:44

Tredici bare stipate nella sala mortuaria del camposanto di via Cappuccini: disperati i congiunti dei defunti. Ora il Comune si rivolge all’impresa che si occupa di tumulazioni nel cimitero di Maddaloni

 

 

CASERTA (rita sparago) Sabato mattina le salme in attesa di tumulazione erano sei, cinque giunte nella giornata di venerdì ed una il 17 luglio. Oggi sono salite a 13.

Tredici bare stipate nell’angusta sala mortuaria del cimitero di via Cappuccini (le foto sono state scattate stamattina) ed ancora nessuna soluzione da parte dell’amministrazione comunale di Caserta. Ciò che sembrava grottesco e paradossale pochi giorni fa, oggi assume una connotazione tragica. Tredici famiglie attendono che i loro congiunti defunti vengano seppelliti, ma gli addetti alle tumulazioni dipendenti della FG Costruzioni srl da cinque giorni hanno smesso di lavorare ed il loro datore di lavoro, Franco

Galileo, li ha trasferiti altrove, in attesa che il Comune firmi una ulteriore proroga del contratto (la prima è scaduta la scorsa settimana). Chi sperava che l’amministrazione provvedesse ad horas a firmare la proroga per i servizi necrofori del camposanto cittadino e di quello di Casola (dove, fortunatamente, fino a questo momento non ci sono feretri da tumulare) è rimasto deluso. Il dirigente Franco Biondi non ha firmato, finora, alcuna determina in tal senso. L’amministrazione comunale, anzi, pare si sia rivolta alla ditta che si occupa di tumulazioni nel cimitero di Maddaloni. Ma, quand’anche questa dovesse accettare l’incarico, gli operai inizierebbero a lavorare solo nella giornata di domani. Ovviamente, questa situazione, è pericolosa anche dal punto di vista sanitario. Il sindaco Carlo Marino è il tutore della salute pubblica dei propri concittadini. Sta esortando il suo dirigente a provvedere, oppure no? Cinque giorni sono tanti per un servizio che non dovrebbe mai subire nessuno stop.

A chiedere chiarimenti in merito anche anche il candidato sindaco Romolo Vignola. “È una cosa scandalosa. Non si gioca con la morte. Il sindaco è la massima autorità sanitaria della città ed è impensabile che ci sia una mancata programmazione anche e persino sulla gestione dei servizi cimiteriali. Cosa dobbiamo ancora scoprire nella gestione di questa città? Nelle prossime ore contatterò il sindaco Marino per avere delucidazioni e chiarimenti su quanto sta accadendo al cimitero e sono accanto ai cittadini a cui è stato procurato questo terribile disagio in un momento in cui avrebbero dovuto avere conforto”.