CLAN DEI CASALESI Duplice omicidio Caterino-De Falco: chiesto l’ergastolo per Zagaria, Cicciariello, Caterino e…
29 Settembre 2022 - 09:30
Oggi la requisitoria dei sostituti procuratori della Dda che invocano il carcere a vita anche per Martinelli e Virgilio. Chiesti dodici anni per i pentiti Antonio Iovine, Nicola Panaro, Bruno Lanza e Giuseppe Misso.
CASAL DI PRINCIPE/S. MARIA C.V. I sostituti procuratori della Dda di Napoli Simona Belluccio e Maurizio Giordano oggi, nel corso della requisitoria davanti al gip Marcello De Chiara del tribunale di Napoli, hanno formulato le richieste di condanna per il duplice omicidio di Sebastiano Caterino e del nipote Umberto De Falco, avvenuto il 31 ottobre del 2003 a Santa Maria Capua Vetere. Ergastolo per Michele Zagaria, Francesco Schiavone “Cicciariello”, Claudio Giuseppe Virgilio, Enrico Martinelli, Giuseppe Caterino; dodici anni di reclusione per i pentiti Antonio Iovine, Nicola Panaro, Bruno Lanza, Giuseppe Misso.
Il duplice omicidio di camorra avvenne dopo la cosiddetta faida di Villa Literno tra i Bidognetti ed il gruppo Ucciero/Tavoletta. La fazione Schiavone del clan dei Casalesi si ricompattò intorno alla figura di Francesco Schiavone “Cicciariello”, da poco uscito dal carcere di Spoleto che, dopo aver assunto la direzione criminale della cosca, volle immediatamente riaffermare l’egemonia dei Casalesi nei confronti di chi ne avevano ostacolato l’ascesa; tra questi proprio Sebastiano Caterino che aveva costituito un gruppo autonomo di cui faceva parte anche Umberto De Falco.
L’agguato avvenne la mattina del 31 ottobre 2003: le vittime si trovavano a bordo di una Golf condotta da Caterino, la cui marcia veniva sbarrata da un’Alfa 166 consentendo il sopraggiungere di un’altra autovettura dalla quale scendeva, entrando in azione, il commando di killer che esplodeva numerosi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo delle vittime. I carabinieri, accorsi sul posto, rinvennero Caterino morto mentre De Falco, gravemente ferito, moriva qualche ora dopo in ospedale.