Cocaina nascosta nelle mutande. Dopo l’arresto, obbligo di firma per il nipote di Francesco Schiavone Sandokan

12 Febbraio 2024 - 15:59

CASAL DI PRINCIPE – A seguito del processo con rito direttisimo, il giudice Mottola del tribunale di Aversa Napoli Nord ha convalidato l’arresto avvenuto ieri nei confronti di Omar Schiavone, 35enne nipote di Francesco Schiavone, Sandokan, ovvero il figlio del cugino del capoclan, Luigi.

La procura aveva richiesto per Omar Schiavone, difeso dall’avvocato Mario Griffo, il divieto di dimora a Casal di Principe, ma, così come avvenuto per l’amico in auto con lui, Eugenio Buonpane (CLICCA E LEGGI), rappresentato dall’avvocato Mirella Baldascino, anche per il 35enne il giudice ha stabilito la misura meno afflittiva dell’obbligo di firma, ovvero la presentazione alla polizia giudiziaria.

la vicenda:

Fermati sabato sera a bordo di una Citroen C3 mentre percorrevano via San Donato a Casal di Principe. I loro atteggiamento ha insospettito i carabinieri che dopo una prima perquisizione a bordo della vettura con esito negativo hanno deciso di portare i 2 in caserma per approfondire la perquisizione.

Si è così scoperto che il 42 enne nascondeva, tra le parti intime, una busta di cellophane con all’interno sei dosi di cocaina per un peso complessivo di 3,5 grammi. A quel punto Omar Schiavone prima di essere sottoposto anche lui ad approfondita perquisizione ha infilato geli stesso la mano negli slip prelevando e consegnando ai carabinieri una busta contenente 12dosi di cocaina per un totale di 4,25 gr.