Collegamenti con il clan dei Casalesi. Dissequestrati tutti i beni dell’imprenditore Salvatore Iorio

29 Aprile 2021 - 21:46

SAN CIPRIANO /CASERTA/CASTEL VOLTURNO/S. TAMMARO – (ti.pa.) A distanza di oltre dieci anni si è chiusa la vicenda giudiziaria del noto imprenditore Salvatore Iorio 53 anni originario di San Cipriano, residente a Caserta, dopo l’assoluzione dai collegamenti con il clan dei Casalesi avvenuta tempo fa per l’operazione denominata ‘Normandia’. Questa mattina la Corte di Appello di Napoli, sezione misure di prevenzione, gli ha dissequestrato tutti i beni che gli erano stati confiscati. Si tratta di una serie di aziende tra queste la nota Domitia Beton  con sede a San Tammaro e Castel Volturno e alcune quote della società Casitalia con sede a Villa di Briano. Queste aziende fino ad oggi in custodia giudiziaria gli  erano state confiscate dopo un decreto del tribunale delle misure di prevenzioni di Santa Maria Cv. A seguito però della completa  assoluzione dello Iorio vi era stata una richiesta da parte del collegio difensivo (avvocati Vittorio Giaquinto, Domenico Antonucci e Luca Tornatora) perché come elemento nuovo (effetto ‘ex tunc’) fatto che non esisteva al momento della confisca. Decisione in linea con la recente sentenza della Cassazione che ha ritenuto ammissibile una richiesta di elemento nuovo in procedimento in questo caso già oggetto di confisca.