Colpito da un brutto male, muore 59enne. Lascia la moglie e i figli

14 Giugno 2020 - 15:18

PARETE – (Lidia e Christian de Angelis) Lutto in paese, si spegne Costantino Tamburrino, 59 anni vittima del male, personaggio noto e stimato dall’intera comunità. Un altro dolore affligge e rattrista la comunità, Costantino era un grande e onesto lavoratore, amante della sua terra, coltivatore e fiore all’occhiello dell’economia locale. Stimato e apprezzato da tutti, la sua dipartita ha gettato nel dolore non solo la moglie e i figli ma l’intera comunità.

In poche ore dalla notizia della sua morte causata dal male che lo aveva colpito e contro cui combatteva, numerosi i messaggi di addio rivolti all’amico Costantino, uomo genuino, generoso e leale, che è andato via troppo presto.

Questo il toccante saluto del collega giornalista Salvatore Minieri che scrive: “ti ritrovavo ad ogni mia presentazione, non perdevi un evento editoriale, seguivi tutto con una curiosità intellettiva straordinaria. Mi chiedevi titoli di libri da leggere ogni estate perché avevi la vera fame dell’intelligenza acuta e solida.È bastata qualche maledetta settimana, per concedere al nemico la tua coraggiosa battaglia di uomo dignitoso e forte. Quel terribile male che oggi ha preso uno dei miei amici più grandi. In assoluto!Costantino, ovunque tu sia, continua a sognare libri belli da leggere “perché solo così possiamo tornare a essere uomini di speranza civile”, come mi dicesti l’ultima volta.Continueremo a farlo, nel tuo ricordo incancellabile e fraterno!

Questa la lunga lettera di addio dell’amico Giovanni Papadimitra che lo saluta così: “CIAO COSTANTINO, FIORE SPLENDENTE DI QUESTA “NOSTRA TERRA”Fu questo il tuo “testamento morale” di appena pochi giorni fa che ci lasciò’ tutti sorpresi e smarriti, l’intera comunità di Parete che ti stima e vuole bene e non si da pace per il tragico epilogo. Testimonianze sono le innumerevoli manifestazioni di dolore che hanno invaso questo social, qui dove tu hai avuto modo di dare senza limiti, lezioni di umanità’, di amicizia sincera, di cultura rara, di amore disinteressato e tanta gioia di vivere. Con la tua grande passione e amore per la “campagna” che hai voluto condividere con tutti noi facendoci dono dei suoi frutti e invitandoci a venire da te, nel tuo Eden, il “giardino” ricco di varietà’, a gustare con te il sapore vero dell’amata terra.Questa nostra “Terra maledetta” che tanto amiamo e difendiamo e che la cattiveria dell’uomo ha reso matrigna!!! Costantino oggi ci lasci tutti nel dolore immenso, soprattutto la tua cara mamma, tua moglie i tuoi figli e parenti, ai quali va un forte abbraccio tutto il nostro affetto, ma siamo certi che lassù’, abbracciato alla cara Maria, dove il Padreterno ti ha riservato un posto d’onore, perciò’ ti ha voluto con se, continuerai ad illuminarci e guidarci con la tua vasta umanità’, amore e saperi!Sarai la nostra stella di riferimento che brilla’ lassù’, così come hai brillato in terra, come il bellissimo fiore di Ninfea, che seppur breve il suo ciclo di vita, include tanta serenità’ e gioia nella sua semplicità’ immerso nell’acqua della vita e il verde della speranza… e tu caro amico Costantino sei e resti il nostro bellissimo fiore! Vai sereno… e che la terra ti sia lieve!

(Post di Costantino del 30 maggio scorso…)
“NEL LUNGO PERCORSO DELLA SUA VITA, OGNI ESSERE UMANO È CHIAMATO AD AFFRONTARE VARIE FASI DELLA SUA ESISTENZA:
L’ABISSO, LA RISALITA, LA SCALATA, LA VETTA, LA DISCESA ED INFINE LA VALLE!
EBBENE QUANDO CON PASSO LENTO E DECISO STAI PER INCAMMINARTI VERSO QUELLA VALLE CHE TI PERMETTE’ DI GIOIRE CON ORGOGLIO DEL TRAGUARDO CONQUISTATO CON SUDORE E FATICA,
ECCO CHE ARRIVA QUEL COLPO DI SFERZA IN PIENO VISO CHE RIMETTE TUTTO IN DISCUSSIONE!
“SIGNOR TAMBURRINO, LEI È GRAVEMENTE MALATO!”
POCHI ISTANTI TRASCORRONO DA QUELL’ULTIMA PAROLA ALLA RIPRESA DEL DISCORSO,
IN QUEI POCHI ISTANTI RIPERCORRI PIÙ DI MEZZO SECOLO DI VITA,
I PRIMI GIORNI DI SCUOLA,
IL PRIMO LIBRO CHE APPENA APERTO TI IMPREGNA LE NARICI DI UN AROMA UNICO DI FRESCO DI STAMPA, AROMA MAI SFUMATO,
POI SCUOLA E LAVORO,
POI LAVORO IN CAMPAGNA ED AI CANTIERI, TRA PIANTE E CALCINACCI,
POI LA FAMIGLIA E LA PRIMA GRANDE GIOIA ACCOMPAGNATA DAL PRIMO GRANDE DOLORE,
ANCORA GIOIE E LA PERDITA DI UN GENITORE, CHE CI PUÒ STARE ED ANCORA UNA GRANDE PERDITA, CHE NON CI DOVEVA STARE,
“DIO PROPRIO ORA QUANTO MI MANCHI!”
NON SO’ COME ANDRÀ A FINIRE,
MA L’UNICA PREGHIERA CHE RIVOLGO AL SIGNORE È DI NON CONDANNARMI AD UNA SEMIVITA NEL CROGIUOLO DELLA MALATTIA,
QUALUNQUE COSA ABBIA IN SERBO PER ME SI COMPIA AL PIÙ PRESTO, NEL BENE E NEL MALE,
NON PER ME, MA PER RESTITUIRE LA GIUSTA SERENITÀ ALLA MIA FAMIGLIA PER AFFRONTARE A LORO VOLTA IL LORO FUTURO!
TI SI SPEZZA IL CUORE VEDERE SOFFRIRE LE PERSONE CHE PIÙ SI AMANO!
DAL CANTO MIO, NON CREDA “L’INQUILINO ABUSIVO” CHE AVRÀ VITA FACILE,
LOTTERO’ CON LE UNGHIE E CON I DENTI, CON CORAGGIO E DETERMINAZIONE, PER RICACCIARLO NELL’INFERNO DA CUI È VENUTO,
HO SEMPRE LOTTATO PER TUTTO, FIGURIAMOCI ORA SE NON LO FARÒ PER LA LOTTA PIÙ IMPORTANTE: LA VITA!
A VOI TUTTI VOGLIO DIRE CHE NON È PER UN “LIKE” O UN “CUORICINO”
CHE HO RESO PUBBLICO IL MIO PROBLEMA,
MA È UN MONITO AD INCITARVI AD AMARE LA VITA, UNA DI RICAMBIO NON LA ABBIAMO,
E AVENDO UNO STILE DI VITA SANO, NON INQUINANDO IL VOSTRO ORGANISMO CON IL FUMO, LA PRIMA DOMANDA CHE MI SONO SENTITO SEMPRE RIPETERE DA TUTTI I MEDICI È STATA:
“LEI FUMA O HA MAI FUMATO?”,
UN’ALIMENTAZIONE SBAGLIATA,
L’INQUINAMENTO AMBIENTALE,
MANIPOLARE CON I PRODOTTI CHIMICI ALTAMENTE TOSSICI SENZA LE DOVUTE PRECAUZIONI,
SOLO COSÌ LA POTETE PROTEGGERE!
SONO SEMPRE STATO CONSIDERATO DA TUTTI UNA ROCCIA,
SE VERAMENTE LO PENSATE SAPPIATE CHE ANCHE LE ROCCE SI SGRETOLANO SOTTO I COLPI!”