COMUNE DI CASERTA Il Nucleo di valutazione “boccia” i dirigenti Biondi e Natale mentre il sindaco Marino promuove con il massimo dei voti il segretario generale Massi

5 Agosto 2021 - 18:13

L’organismo “indipendente” assegna il 63% alle loro performance relative agli anni 2018, 2019 e 2020. Il primo cittadino dà il 100% al segretario generale Massi che dirige l’Anagrafe di via San Gennaro… incredibile

 

 

CASERTA (rita sparago) Il Nucleo di valutazione del Comune di Caserta ha misurato e valutato le performance dei dirigenti attribuendo a Francesco Biondi e Giovanni Natale un 63%, che certo non è una percentuale di cui andare fieri. Apparentemente, rispetto al 100% attribuito al segretario generale Salvatore Massi (ma qui la valutazione è stata fatta direttamente dal sindaco Carlo Marino e non dal Nucleo di valutazione), quella di Biondi e Natale appare una mezza bocciatura. Doveroso utilizzare il condizionale perché, comunque, nessuna notizia ci è arrivata su una recente “caduta in disgrazia” del superdirigente al cospetto di Marino e dell’amministrazione comunale. Comunque, a partire da questo articolo faremo un supplemento di indagine e di valutazione e, se effettivamente Biondi è stato bocciato, non avremo alcuna difficoltà ad affermarlo. Certo, il fatto che, manco a dirlo, il 63 per cento preciso abbia accomunato la percentuale di Biondi a quella di Natale sviluppa una necessità evidente di cautela valutativa.
Insomma dobbiamo capire meglio.

Così come bisognerà capire come l’organismo presieduto da Giuseppe

Balbi e che ha come componenti Giuseppe Avizzano, Alfredo Forni, Amelia Fiore e Raffaele Ianuale abbia realizzato tale valutazione. Certo loro sono “indipendenti”, ma si sa, vengono retribuiti dal Comune… In ogni caso se bocciatura c’è stata questa riguarda non solo i due dirigenti ma i settori da loro gestiti.

Biondi dirige, infatti, l’Edilizia scolastica, il Personale, la Protezione civile, i Cimiteri, l’Ufficio espropri, l’Urp, Turismo e spettacolo, Mobilità e traffico, Pubblica istruzione, Sistemi informatici, Polizia municipale, Canile Municipale, Ufficio assicurazioni, Settore economico-finanziario, Cultura, Programmazione urbanistica e Lavori pubblici, Ambiente ed ecologia e, ad interim, Sport, Strade e fogne, area tecnica.

Giovanni Natale, invece, gestisce i settori Urbanistica, Archivio, Abusivismo edilizio, Ufficio edilizia residenziale pubblica, Casa, Puc, Patrimonio, Programmazione e pianificazione Erp e housing sociale, Ufficio tecnico, Attività produttive, Edilizia privata, Area Pip. Va detto, che tale valutazione (relativa agli anni 2018, 2019 e 2020), anche in termini economici, ricadrà sia sui dirigenti che sui dipendenti del Comune di Caserta.

Una “valutazione” a parte la facciamo noi per quel che concerne il segretario generale Massi a cui il sindaco uscente ha assegnato un 100% tondo tondo. Massi è dirigente del settore Anagrafe e noi sappiamo bene come sta funzionando questo settore e quanti disagi stanno avendo i casertani che si recano negli uffici di via San Gennaro per ottenere certificati, atti notori, ecc. Certamente è colpa del “dissanguamento” vero e proprio del personale che da 60 unità è passato a circa 15 dipendenti. Un numero insufficiente a gestire le pratiche dell’ufficio. Di qui le lunghe code sotto il sole dei poveri casertani che devono rinnovare la carta d’identità. Una situazione che dura ormai da tempo. Eppure Marino ha dato a Massi il massimo… Valuteremo anche questo.