Condanna e carcere per Nicola Cosentino. Dalle motivazioni della Cassazione salta fuori una clamorosa circostanza: la Corte d’Appello afferma di non aver mai ricevuto i documenti della difesa a contestazione di Nicola Schiavone

13 Settembre 2023 - 20:42

Ci è bastato aprire leggendo solo superficialmente alcune righe e abbiamo già trovato un “guaio serio” che a nostro avviso proietta qualche ombra sulla dura sentenza a carico dell’ex sottosegretario oggi ridotto alla reclusione carceraria

CASAL DI PRINCIPE/CASERTA – La Corte di Cassazione bacchetta gli avvocati difensori di Nicola Cosentino. E’ una storia particolare quella delle memorie difensive finalizzate a confutare tutte le dichiarazioni accusatorie del pentito Nicola Schiavone. Un rimbalzo di tesi, perchè la Corte di Appello afferma che questi documenti non sarebbero stati rilevati cioè non sarebbero stati mandati e che in una pec spedita dai difensori ci sarebbero solamente note di carattere generale. Il fatto che diventi irreversibile e che ha tolto probabilmente alla difesa di Cosentino un’arma significativa, visto che la sentenza di condanna a 10 anni di reclusione diventata poi definitiva in Cassazione è stata basata anche sulla valorizzazione delle dichiarazioni di Nicola Schiavone.

Naturalmente la nostra è una ricostruzione sommaria perchè nella giornata di oggi abbiamo iniziato a studiare e a cercare di interpretare le 90 pagine delle motivazioni con cui la Cassazione ha emesso la sua sentenza definitiva e inappellabile.