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Condanna per madre e figlio: uccisero il vicino a bastonate

29 Luglio 2018 - 15:11

MONDRAGONE – La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Immacolata Franciosa, 43 anni e Pasquale Buonocoro, 23 anni accusati di aver ucciso a bastonate il vicino di casa Raffaele Ibello.

I giudici hanno in pratica confermato il nesso causale tra la morte di quest’ultimo, avvenuta nel luglio 2015 e la condotta dei due: “la corrispondenza tra l’energia meccanica applicata sul corpo della vittima e le lesioni prodotte che hanno determinato l’abbondante versamento ematico addominale, lo shock emorragico e il decesso; la verosimile riconducibilità delle lesioni all’utilizzo di corpi contundenti, con superficie ampia, pianeggiante o smussa, come un bastone, una mazza, un pugno o calcio con piede calzato“.

Il fatto avvenne in un’abitazione di via Como.