COVID, IL CONTAGIO A MONDRAGONE. Situazione critica. Ci sarebbero positivi che si sono allontanati e non si sa che fine abbiano fatto. Aggiornamenti minuto per minuto

25 Giugno 2020 - 11:20

Come al solito, l’asl di Caserta fa solo casini dopo aver esposto a forti rischi il personale medico e paramedico del centro covid di Maddaloni dove non ci sono malati con sintomi, ma quasi solamente asintomatici. Il che è veramente vergognoso

 

MONDRAGONE – Eravamo rimasti ai 29 positivi, quasi tutti asintomatici, diagnosticati dai tamponi già processati e ricoverati, a nostro avviso in maniera discutibilissima (CLIKKA QUI PER LEGGERE LA NOSTRA CRONACA DI IERI SERA

) nel centro covid di Maddaloni dove è arrivato, addirittura un soggetto agli arresti domiciliari accompagnato in manette dagli agenti di polizia penitenziaria che ovviamente trattandosi di domiciliari a operazione effettuata, hanno alzato i tacchi e sono andati via.

Già all’interno dell’articolo appena citato, avevamo anticipato che a Maddaloni nella tarda serata di ieri o nelle prime ore della notte sarebbero arrivati altre 7 persone, tutti bulgari, tutti provenienti dai Palazzi Cirio, tutti appartenenti alla stessa famiglia, compreso un neonato di 11 mesi che sarebbe andato ad aggiungersi ad ulteriori due bambini, uno di 7 e l’altro di 12 anni già arrivati tra la giornata di ieri e quella precedente.

I tamponi fatti nei giorni scorsi sono, come pure abbiamo scritto, in numero nettamente superiore a quello dei casi già diagnosticati. Per cui, mano mano che arrivano i risultati, il bilancio diventa sempre più preoccupante. Stando alle notizie di stamattina, si è passati dalla cifra di 29 positivi, a quella di 49, con un aumento di 20 unità. Non conosciamo ancora l’aggiornamento relativo al numero di tamponi che ancora non hanno reso noto il risultato, ma vi terremo informati.

Finanche più grave di questa notizia è quella riguardante la irrintracciabilità di alcuni positivi. Ovviamente, l’asl di Caserta fa solamente casino e non fa capire un tubo. In linea di massima ci dovrebbero essere altre 13 persone positive che consenzienti ed evidentemente in accordo con le autorità e con i mediatori culturali bulgari, in attività in questo momento nei palazzi Cirio, hanno accettato di entrare in un centro covid. Poi bisognerà capire, come detto prima, quanti eventuali nuovi positivi usciranno dall’analisi dei tamponi non ancora processati e dentro a queste due categorie ci sarebbero persone che si sono allontanate e non si sa che fine abbiano fatto.

Se fanno parte dei 13, come l’asl ovviamente non fa capire, allora la situazione diventa veramente grave perchè si tratta di ormai conclamati vettori del contagio; se invece si tratta di persone che si sono sottoposte al tampone e che non conoscono ancora il risultato, allora bisognerà capire, al momento in cui l’esito verrà reso noto, chi tra loro si è allontanato e chi invece è restato nei palazzi Cirio nel rispetto di una zona rossa che evidentemente fa acqua.