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CORONAVIRUS. Campania stazionaria a livelli bassissimi. Dato nazionale: numeri buoni ma addirittura 2/3 dei casi sono in Lombardia

23 Maggio 2020 - 18:42

Tutti i dettagli con i confronti per ospedalizzati, terapie intensive, isolati a domicilio, deceduti, guariti. Il rapporto tra nuovi positivi e le singole persone sottoposte a tampone

 

CASERTA – Ancora una volta oggi in Campania nessun deceduto. I morti restano 404, anche se come è noto il report è relativo alla giornata di ieri.

In isolamento domiciliari sono in 968, 3 in meno rispetto a ieri.

In terapia intensiva si trovano 10 pazienti, 1 in più, mentre sono 295 i ricoverati con sintomi del coronavirus: 17 in meno rispetto al report precedente.

Restano malate, attualmente, 1.273 persone.

Per quanto riguarda il dato nazionale i deceduti sono 119, 11 in meno rispetto a ieri, concentrati soprattutto in Lombardia, dove oggi si registra il record dell’incidenza dei nuovi positivi: sui 669 tamponi che hanno diagnosticato il Covid 19, ben 441, cioè il 65,9%, si sono registrati in Lombardia.

Aggiungendo anche il Piemonte e le altre regioni del Nord, nel resto d’Italia rimane ben poco.

Al riguardo, nessun nuovo caso in Sicilia, Sardegna, Valle D’Aosta, Calabria e provincia di Bolzano.

Calano le persone ricoverate: 572 restano in terapia intensiva, 23 meno di ieri; con sintomi 8.695 persone, cioè 262 in meno rispetto a ieri, mentre 48.485 sono quelli che restano in isolamento domiciliare.

I guariti sono 2.120, 40 in meno rispetto a ieri, e il loro dato complessivo raggiunge quota 138.840.

Le persone attualmente positive, dunque, diminuiscono di 1.570 unità, mentre ieri la diminuzione era stata di 1.638.

I 669 nuovi positivi di oggi sono 17 in più rispetto a ieri. Ma la percentuale resta stazionaria rispetto a ieri, perché questo dato va rapportato ai 72.410 tamponi fatti oggi a fronte dei 75.380 di ieri.

Il rapporto è di 1 nuovo positivo ogni 108,2 tamponi, cioè lo 0,9%, vicinissimo al livello minimo e comunque al di sotto della media degli ultimi giorni, pari all’1%.

Ai minimi storici anche il rapporto tra nuovi positivi e persone singole sottoposte a tampone: 1 ogni 63, ovvero l’1,57%.

Un dato, questo, che si diversifica dal primo, perché in quel caso la somma dei tamponi contiene anche quelli multipli a cui una stessa persona è stata sottoposta.

Il numero di quelli che hanno contratto il virus in Italia dall’inizio dell’epidemia 229.327.

32.735 i decessi totali.