CORONAVIRUS. Caso sospetto a Sessa Aurunca, chiuso pronto soccorso e accesso del 118

22 Febbraio 2020 - 18:40

SESSA AURUNCA (Maria Assunta Cavallo) – Chiuso al pubblico il pronto soccorso e l’ingresso per le ambulanze del 118 dell’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, dopo che i sanitari hanno soccorso un paziente con sospetta infezione covid-19. È stato già eseguito tampone faringeo inviato all’Ospedale Cotugno di Napoli e si è in attesa dei risultati.

Ciò che bisogna chiarire è che un sospetto caso non significa automaticamente contagio. Soprattutto dopo ciò che è successo in Lombardia e in Veneto, l’attenzione è massima negli ospedali e nei presidi ospedalieri, poiché il rischio di un contagio esiste. Bisogna ricordare che negli ospedali italiani non c’è la possibilità di continuare a lavorare all’interno del pronto soccorso senza isolare l’ipotetico caso di nuovo coronavirus (o qualsivoglia malattia infettiva) ed è quindi necessaria la chiusura del pronto soccorso. Aggiungiamo che anche sulla questione del tampone bisogna chiarire il concetto che risultato negativo non significa automaticamente scampato pericolo, basti pensare che l’untore che in Lombardia ha provocato ulteriori contagi, inizialmente era risultato negativo dopo gli esami. Proprio per questo, infatti, con molta probabilità i casi di ieri al Pineta Grande e anche quest’ultimo al San Rocco finiranno in isolamento per due settimane, per evitare casi come quello sopracitato

Ovviamente non si vuole creare nessun allarmismo, ed anche se la psicosi dilaga un po’ ovunque, sia gli operatori del 118 e sia il personale di tutti gli ospedali italiani, in questa fase cruenta in cui la malattia è presente in alcune zone del territorio, si applica lo stesso protocollo sanitario, chiudendo l’accesso al pubblico del pronto soccorso. Un pensiero particolare va proprio a loro, al personale medico e paramedico di tutti i presidi sanitari che nell’adoperarsi per la salvaguardia della salute altrui, sono i soggetti più a rischio di contagio.