CORONAVIRUS. “Nessun dipendente comunale è stato contagiato”
26 Maggio 2020 - 08:00
TRENTOLA DUCENTA – Il commissario al comune di Trentola Ducenta Andrea Contadori ha fatto sapere che nessun dipendente comunale risulta affetto da coronavirus.
Ecco la sua nota: “In vista della prossima totale ripresa delle attività del Comune e della ricezione del pubblico, abbiamo sottoposto il personale comunale a controlli sanitari. Abbiamo ritenuto che questi controlli fossero necessari per la tutela della salute dei cittadini, che presto potranno riprendere a recarsi negli uffici senza limitazioni. Volevamo la certezza che nessun dipendente comunale che entrerà in contatto con gli utenti potesse risultare contagiato e quindi essere potenziale fonte di diffusione del virus. L’ ASL ha accolto la nostra richiesta, resa possibile grazie anche ad autorevoli interessamenti. Con profondo piacere comunico che pochi minuti fa abbiamo ricevuto i risultati degli esami eseguiti e che nessun dipendente comunale risulta affetto da contagio. Questo ci consente di affrontare con maggiore serenità gli impegni che l’amministrazione comunale dovrà portare avanti dopo questi mesi di forzoso rallentamento delle attività. Allo stesso tempo, i cittadini che si recheranno in Comune per qualsiasi motivo potranno farlo con serenità“.
“Alcuni sconsiderati comportamenti posti in essere da talune persone (poche in verità)” che “hanno turbato in questi ultimi giorni la serenità di Trentola Ducenta, diffondendo notizie false e del tutto infondate su inesistenti casi di nuovi contagi. Addirittura, persone senza alcuna competenza, neppur minima, hanno diffuso notizie false sulle sanificazioni eseguite. Come avevo preannunciato in precedenti note, il Comune di Trentola Ducenta procederà a denunciare all’Autorità Giudiziaria coloro che diffondono notizie false e infondate e procurano allarme sociale. Valuteremo in questi giorni le iniziative legali da assumere a tutela della cittadinanza e delle Istituzioni. Si coglie infine l’occasione di ricordare, ancora una volta, di non prestare attenzione alle notizie che non sono diffuse da fonti ufficiali”.