COVID in carcere. In corso nuovo giro di tamponi. Bloccati i colloqui con i familiari in presenza

30 Novembre 2021 - 20:00

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il reparto Nilo del carcere di Santa Maria Capua Vetere, è stato ‘cristallizzato’ a causa dell’esplosione di un focolaio Covid. Secondo il sindacato di Polizia Penitenziaria (Spp), i positivi sarebbero almeno 12. “Aspettiamo i dati precisi dal dirigente sanitario, domani sarò in struttura per avere informazioni sulla situazione“, ha detto a LaPresse la garante dei detenuti della provincia di Caserta Emanuela Belcuore.

Ed ha aggiunto: “Molti detenuti del carcere non sono ancora vaccinati nemmeno con la prima dose. Da mesi sto chiedendo un camper dell’Asl all’esterno del penitenziario dove operatori sanitari possono fare i vaccini. Cosa si sta aspettando? A cosa è servito sensibilizzare la popolazione carceraria se manca chi fa i sieri?”.

Il reparto conta circa 300 detenuti e al momento, da quanto si apprende, è in corso un nuovo giro di tamponi. Intanto sono stati bloccati i colloqui con i familiari che saranno permessi però in videochiamata. Resta anche la possibilità di consegnare pacchi.