COVID & SCUOLA. Dopo le accuse pazzesche di un giornale nazionale, la dura reazione dell’Andis

19 Gennaio 2022 - 19:10

CASERTA – A seguito della pubblicazione, su “Il Messaggero” di oggi, di un articolo intitolato “L’inerzia dei presidi che ritardano la Dad con i positivi in classe”, la presidente Andis Caserta Antonella Serpico si fa portavoce dell’amarezza dei Presidi Andis della provincia di Caserta

Il servizio che Il Messaggero pubblica oggi sui problemi causati dalla diffusione dei contagi nelle scuole è oltremodo offensivo .
Proprio stamattina il nostro referente Nazionale Paolino Marotta ha inviato al ministero una nota che raccoglie le numerose criticità del delicato ruolo che il dirigente scolastico affronta in questi giorni :
“Nell’ultima settimana, infatti, i dirigenti e i loro collaboratori hanno dovuto lavorare senza tregua, anche in orario serale e festivo, per individuare e tracciare i contagi, sostituire i docenti assenti, reperire i supplenti, attivare la didattica mista, interloquire con le strutture sanitarie, gestire le comunicazioni con le famiglie. Un impegno immane, non riconosciuto, che ha prodotto nelle scuole un disagio non più tollerabile.

“In queste condizioni di affanno – sostengono i Presidi ANDIS – le procedure per la gestione dell’emergenza COVID nelle scuole devono diventare più snelle ed efficaci, a cominciare dalle certificazioni per il rientro dalle quarantene. I dirigenti scolastici non possono limitare il proprio impegno esclusivamente alle questioni sanitarie, ci sono altri importanti adempimenti istituzionali che richiedono un’attenzione e una cura costante e che non possono essere assolutamente trascurati”.
“L’ANDIS continua a sostenere che, per garantire più alti livelli di sicurezza e funzionalità alle scuole nei prossimi mesi, servono investimenti cospicui e immediati in termini di organici aggiuntivi e di edilizia scolastica, a cominciare dalla installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata per i quali il Governo dovrebbe fornire fondi specifici, linee guida chiare ed un valido supporto tecnico”.

“Non basta dichiarare come ha fatto il Ministro Bianchi: “Noi, come sistema nazionale, stiamo facendo dei grossissimi investimenti nelle scuole, con 12,5 miliardi nel Pnrr”. Dovrebbe chiarire, se non altro, che gli interventi previsti nel PNRR sono destinati a finanziare i progetti che gli Enti locali presenteranno e che comunque si realizzeranno entro il 2026. Il Ministro ha anche assicurato: “Stiamo ascoltando veramente tutti e stiamo trovando il modo per permettere a tutti di gestire al meglio una situazione che però è gestibile e sotto controllo”. Gli vorremmo credere, ma la verità è che non ci ha mai convocati, forse perché non ritiene di doverci ascoltare”.
Conclude la Presidente Serpico”
Spiace che una così importante testata giornalistica non solo si faccia portavoce acritica di accuse totalmente infondate, ma offra loro come cassa di risonanza una titolazione così negativa nei confronti delle Scuole “
Nel servizio, così come impostato, si finisce peraltro per oscurare del tutto il valore e il significato della testimonianza di una dirigente scolastica, riportata in un riquadro, evidentemente ignara di quanto affermato nei virgolettati di un anonimo dirigente di ASL, cui vien data ben altra enfasi.