CRISI DEL LAVORO. Le multinazionali USA “fanno acqua” da tutte le parti. Addetti della coop Alba bloccano l’hub della Fedex-TNT

4 Agosto 2021 - 12:58

TEVEROLA – Sono entrati in agitazione gli addetti della coop che lavora per la multinazionale statunitense della logistica e trasporti Fedex-Tnt, che ha il proprio hub a Teverola, a poca distanza dagli stabilimenti di altre due multinazionali Usa alle prese con complicate vertenze di lavoro, ovvero Whirlpool e Jabil.

In particolare i circa cento lavoratori della cooperativa Alba hanno infatti protestato dalle prime ore della mattina bloccando all’hub le operazioni di carico e scarico di merci da consegnare, provocando file di camion di 2- 3 chilometri. La protesta nasce dalla mancata convocazione da parte della multinazionale dei sindacati, che avevano chiesto chiarimenti sui tempi di avvio della procedura di assorbimento degli addetti della coop nell’organico di Fedex-Tnt; nei giorni scorsi erano trapelate voci su un anticipo dei tempi di internalizzazione dei lavoratori.

“L’assorbimento degli addetti delle coop – spiega il segretario della Fit-Cisl di Caserta Pasquale Federico – e’ previsto dall’accordo siglato a livello nazionale dalla multinazionale con le parti sociali, ma poi quell’accordo non si e’ ancora concretizzato a livello locale. Non sappiamo nulla e queste voci di una velocizzazione della procedura preoccupa i lavoratori. Interloquire con queste grosse societa’ e’ quasi impossibile ma poi oggi, grazie alla protesta, ci hanno ascoltato”. Il blocco ha convinto la Fedex-Tnt a convocare i sindacati per il 24 agosto prossimo.