Delitto Della Gatta. Il pm: “Ergastolo per Zagaria e Petillo, 10 anni a Iovine”

15 Febbraio 2022 - 17:47

CASAL DI PRINCIPE – (GV) In attesa che le dichiarazioni di vecchi e nuovi collaboratori di giustizia facciano chiarezza sul delitto di Carlo Amato avvenuto  nel marzo 1999 in una rissa in discoteca a Santa Maria Capua Vetere, questa mattina al termine della requisitoria  è stato chiesto l’ergastolo per Michele Zagaria Vincenzo Schiavone, alias ‘petillo’ e 10 anni per l’ex capoclan oggi collaboratore di giustizia Antonio Iovine. Queste le richieste  del pm Belluccio dopo la richiesta di rito abbreviato, per l’omicidio di Michele Della Gatta, 23enne di Casal di Principe e guardaspalle dei figli del capoclan Francesco Schiavone Sandokan, ucciso nel giugno del 1999 a Castel Volturno, ucciso dal clan tre mesi dopo, secondo l’accusa per vendicare la morte di Amato.

Iovine, il collaboratore recentemente ha così dichiarato sul delitto Della Gatta :  ” per il comportamento poco rispettoso e rissoso non era idoneo alla vita criminale, per cui già destinato a morire”, racconta Iovine.Per il suo comportamento sia io che Zagaria volevamo eliminarlo”, ha riferito agli inquirenti.
Iovine recentemente ha così dichiarato sul delitto Della Gatta :  ” per il comportamento poco rispettoso e rissoso” non era “idoneo alla vita criminale, per cui già destinato a morire”, racconta Iovine. L’ex capoclan pentito ricorda che Della Gatta avrebbe commesso anche una rapina a Giugliano in Campania ai danni di esponenti vicini al clan Mallardo. “Per il suo comportamento sia io che Zagaria volevamo eliminarlo”, ha riferito agli inquirenti.
 L’ordine di morte fu eseguito materialmente da Schiavone “petillo” e Vincenzo Schiavone, detto Copertone, morto alcuni anni fa. Nel collegio difensivo gli avvocati Di Furia, Martino e Tessitore.