Demansionamento al dipendente sotto processo, il comune deve risarcirgli 54 mila euro
27 Febbraio 2020 - 15:15
SANTA MARIA LA FOSSA (red.cro.) – 54 mila euro più interessi e rivalutazione monetaria. Questa la somma riconosciuta al dipendente, G.C., del Comune di Santa Maria La Fossa, dopo la sentenza del giudice del lavoro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere resa nota oggi.
Il lavoratore, a causa di un procedimento penale a suo carico, era stato trasferito da responsabile dell’ufficio tecnico a compiti più semplici. Il difensore del dipendente, l’avvocato Domenico Carozza, aveva fatto notare al giudice che anche in occasione di procedimento penale a carico il dipendente pubblico può cautelativemte essere trasferito ad altro ufficio dal datore di lavoro pubblico, purché, però, con funzioni equivalenti, cioè aventi i requisiti dell’inquadramento professionale previsto dal contratto collettivo.
Sia il giudice di primo grado sia quello d’Appello hanno aderito alla tesi del difensore del lavoratore e condannato il Comune di Santa Maria la Fossa al risarcimento danni da demansiomamento.