Dissequestrata la cucina della MASSERIA ADINOLFI, teatro dell’OMICIDIO

2 Luglio 2025 - 12:57

CAPUA – È stato eseguito nella giornata di lunedì 1° luglio, da parte dei carabinieri della Compagnia di Capua, il provvedimento di dissequestro del locale cucina dell’agriturismo “Masseria Adinolfi”, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il provvedimento arriva all’esito di ulteriori accertamenti che hanno escluso la necessità di mantenere vincoli reali su alcuna parte della struttura.

Il dissequestro giunge a poche ore di distanza dal drammatico episodio che ha scosso la comunità locale: un alterco scoppiato all’interno della cucina dell’agriturismo si è trasformato in tragedia, costando la vita ad Alagie Sabally, giovane di 17 anni originario del Gambia. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di domenica 30 giugno, durante lo svolgimento di alcune cerimonie private nella struttura situata a Sant’Angelo in Formis, frazione di Capua.

Secondo una prima ricostruzione, la lite – avvenuta tra la vittima e un altro lavoratore, un cittadino bengalese anche lui impiegato nella cucina – sarebbe degenerata rapidamente. Al culmine del confronto, Sabally sarebbe stato colpito al petto con un’arma da taglio, presumibilmente una forbice da cucina.