Donna muore dopo il terzo intervento chirurgico. Assolti 6 medici
12 Aprile 2019 - 16:20
SANTA MARIA CAPUA VETERE – (T.P.) Assolto dopo quattro anni di udienze dibattimentali, il medico Francesco Lopez della Clinica della Salute di Santa Maria Capua Vetere, accusato di aver procurato il decesso di una paziente, avvenuto nel giugno del 2012, all’esito di 3 interventi chirurgici. I medici, in totale 6, tra cui Antonietta Esposito e Antimo Di Monaco erano sotto accusa per omicidio colposo.
La vicenda è cominciata dopo un intervento chirurgico cui veniva sottoposta una paziente nella clinica sammaritana nell’aprile del 2012, le cui complicanze necessitarono di un secondo intervento chirurgico, effettuato nei primi giorni del maggio 2012. Secondo l’ipotesi accusatoria, i medici non valutarono e trattarono tempestivamente le condizioni peggiorative di salute della paziente, al fine di individuare ulteriori ed eventuali complicanze che ne cagionarono poi il decesso per insufficienza multiorgano, avvenuto però a distanza di oltre 30 giorni dall’intervento, presso un’altra struttura, la Clinica Pineta Grande, dove la paziente veniva trasferita già dal 9 maggio e sottoposta ad un terzo intervento chirurgico, a seguito del quale, dopo lunga degenza si verificava il decesso il 13 giugno del 2012.
La Procura sammaritana formulava imputazione chiedendo la condanna degli imputati alla reclusione, per Lopez a pena più severa, nonché al pagamento di una cospicua provvisionale in favore degli eredi della paziente costituitisi, parte civile. Oggi il Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha pronunciato sentenza di assoluzione con formula piena, ritenendo tutti i sanitari non responsabili del decesso della donna e disponendo altresì la restituzione di tutti i beni, già sottoposti a sequestro conservativo con decreto del medesimo Tribunale, al passaggio in giudicato della sentenza.
Nel collegio difensivo per i chirurghi imputati erano impegnati gli avvocati Angelo Raucci e Nicola Bovienzo.