Dopo 3 anni, con una condanna in Appello sul groppone, esce dal carcere l’imprenditore Raffaele Donciglio

13 Maggio 2019 - 21:00

 

CASAPESENNA – Seppur  condannato in primo grado ad 9 anni di reclusione, ridotti in appello ad 7 anni per appartenenza al cosiddetto clan dei Casalesi, l’imprenditore Raffaele Donciglio, difeso dall’avvocati Dario e Vanetiello Saverio Campana, detenuto in carcere da circa 3 anni e che avrebbe ottenuto numerosi appalti per ingenti somme grazie alla intercessione del boss Zagaria,  si è visto accogliere dalla Corte di Appello  di Napoli la richiesta di scarcerazione.

Nonostante il parere negativo della Procura Generale, le  articolate  argomentazioni espresse dai difensori, hanno finito per convincere i giudici partenopei i quali sono giunti alla sorprendente decisione di sostituire la misura carceraria con quella degli arresti domiciliari nonostante il divieto generale contenuto nel codice di procedura penale.

Così l’accorsato imprenditore potrà attendere tra l’affetto dei suoi cari l’importantissimo esito del ricorso per cassazione a cui lavorerà il già citato avvocato Dario Vannetiello.