Dopo il video hard con il sacerdote, salta fuori una storia con un altro prete

4 Giugno 2018 - 16:49

SUCCIVO – (IP) Devono rispondere di estorsione ai danni di don Crescenzo Abbate. Si tratta di due giovani, Mario Donadio e Yevheneik Borysyuk, rispettivamente 22 e 24 anni di Succivo. Sabato scorso ad entrambi è stata notificata dai carabinieri la chiusura indagine per questa brutta vicenda. In diverse occasioni avrebbero chiesto al prete la somma di 20mila euro per non divulgare un presunto filmato “a luci rosse” che, sembra, ritraesse l’uomo di chiesa durante rapporti sessuali a pagamento con i due ragazzi. Fino a che il sacerdote ha deciso di sporgere denuncia.

Una storia molto “particolare” quella dei due ragazzi che si intreccia con un’altra vicenda giudiziaria che vede protagonista di nuovo un altro parroco, ma in questo caso, lo vede sotto accusa per furto dell’oro alla Madonna. Tre ragazzi, sempre di Succivo, tra cui sempre Donadio, insieme ad un sacerdote don Agostino Lauriola, 50 anni di Isernia, in questo episodio, sono accusati di aver trafugato  l’oro della Madonna di Vallisbona, nel paese di Roccasicura in Provincia di Isernia. La vicenda ha preso le mosse un anno fa quando svariati fedeli hanno denunciato il furto di diversi oggetti preziosi.  A finire sotto processo sono Gennaro Carbiniero, di 24 anni, Alfonso Carbiniero, di 22 anni e il già citato Mario

Donadio 22 anni.

Don Lauriola è accusato di favoreggiamento al furto perché, secondo la tesi accusatoria, non avrebbe denunciato la sparizione degli oggetti sacri che erano stati custoditi in una cassetta riposta nella sua camera da letto. Il sacerdote che si dichiara estraneo ai fatti,  non avrebbe, inoltre, fornito elementi utili alle indagini. Il processo è  atteso per il prossimo 21 Giugno a Isernia.