Due cani scappano e uccidono a morsi il vicino di casa. Processo per omicidio a tre fratelli casertani

14 Marzo 2023 - 12:55

L’accusa nei loro confronti è relativa al reato di omicidio colposo

CAPUA – Si fermerà per due mesi e mezzo il procedimento penale al tribunale di Santa Maria Capua Vetere che vede imputati con l’accusa di omicidio colposo, tre fratelli, due uomini di 30 e 39 anni e una donna di 37.

I tre sono ritenuti responsabili di non aver prestato attenzione ai propri animali, due cani di razza Corso. Gli animali, trovato un buco nella recinzione, erano entrati a contatto con il vicino di casa, un uomo che possedeva un fondo attaccato a quello dei tre fratelli nelle campagne di Sant’Angelo in Formis.

I due cani hanno poi aggredito mortalmente l’uomo, provocandone il decesso. Una terribile vicenda avvenuta nell’autunno del 2015.

I due fratelli sono accusati di non aver controllato gli animali, ma anche di aver mantenuto la recinzione non in buono stato, due circostanze che avrebbero provocato l’aggressione dei cani al vicino di casa e quindi la morte di quest’ultimo.

Come detto, il processo si ferma per alcune settimane visto che ieri, lunedì, c’è stato un rinvio dell’udienza a casa di un legittimo impedimento di uno degli avvocati del collegio difensivo, composto da legale casertano Giuseppe Sparaco e dai colleghi Carolina Pagano, Emilio Maddaluna e Antonio Mirra.

La parte civile, ovvero moglie e figli dell’uomo deceduto, è rappresentata dagli avvocati Jappelli ed Asciore.