Ecco quali saranno le ditte che si occuperanno di fornire cibo ai pazienti dell’ASL DI CASERTA. Oltre 12 milioni di euro per 5 anni

24 Settembre 2019 - 17:27

CASERTA (red.cro.) – Non ci sono grandi novità intorno all’appalto da 12 milioni di euro e oltre per il servizio di ristorazione all’Asl di Caserta, l’azienda sanitaria Napoli Nord 2 e l’ospedale di Caserta. A portare a casa il lotto che vede all’interno queste tre aziende è il gruppo formatosi tra due “big” della ristorazione di massa della Campania. Parliamo di EP, di Pasquale Esposito, e della Sagifi, nel mondo dei pasti dal 1984.

L’associazione temporanea tra queste due imprese si occuperà per 60 mesi, cioè 5 anni, dal 1 novembre 2019 (“presumibilmente“, così come scritto nella delibera) di servire la colazione, pranzo e cena dei degenti all’interno delle strutture sanitarie casertane e dell’area nord di Napoli. Dodici milioni 475 mila 116 euro per far mangiare i pazienti di ospedali e ambulatori e oltre un milione di pasti prodotti dalle due ditte verranno consumati nel quinquennio.

LA DELIBERA DELL’ASL