ELEZIONI. AFFLUENZA ORE 12. Il dato di Caserta capoluogo e una prima radiografia-commento su TUTTI I NUMERI degli altri 30 comuni in cui si sta votando

3 Ottobre 2021 - 14:04

CASERTA – Qualche istruzione per l’uso, giusto per evitare fallacee interpretazioni. Cinque anni fa, quando si votò per il sindaco di Caserta, per quello di Santa Maria Capua Vetere e per molti altri comuni interessati a questa consultazione, i seggi rimasero aperti nella giornata di domenica fino alle 23.

Stavolta le necessità legate al covid hanno indotto il governo a rispolverare l’antica impostazione italiana le quali, fino agli anni Ottanta, con l’eccezione delle Europee (che fin dall’inizio, 1979, si svolsero sempre di domenica), investiva anche la giornata del lunedì.

Rispetto al solito schema dei due giorni, si voterà anche un’ora in più. In considerazione del fatto che i seggi chiudevano alle 14, domani, invece, alle 15. Sempre partendo dalle 7 del mattino. Quindi, il 15,12% registrato a Caserta capoluogo non va paragonato in numeri assoluti al 21,08% registratosi 5 anni fa alla stessa ora. Questi 5 punti di differenza vanno considerati tenendo conto che domattina gli elettori avranno – a differenza della scorsa volta – altre otto ore a disposizione.

Se dovessimo esplicitare un concetto diremmo che a naso, per esperienza, questo è un dato che potrebbe portare ad un’affluenza domani pomeriggio molto simile a quella di 5 anni fa, cioè del 70,93%.

Anche questo tipo di valutazione esperienziale però potrà essere formulata meglio alle 19 con il secondo dato dell’affluenza, avendo così un quadro preciso del divario che si andrà a creare con i numeri delle 19 di un lustro e mezzo fa.

Stesso discorso vale per le proiezioni di tutte le altre città, poiché, a lume di naso, non ci sembra che tra i 31 comuni chiamati al voto ce ne sia qualcuno caduto dopo un anno o poco più e che quindi già nelle precedenti elezioni ha votato nell’arco di due giorni e non solo la domenica.

Il divario aumenta tra le due rivelazioni sull’affluenza a Santa Maria Capua Vetere, secondo comune per importanza di questa tornata. Alle 12, nel 2016, votò infatti il 23,12%, oggi la percentuale si attesta al 16, 66%, comunque leggermente più alto rispetto a quello del capoluogo.

Terza città nel quale si vota con la legge elettorale vigente per i comuni con più di 15 mila abitanti e quindi con la possibilità di ballottaggio tra 15 giorni è quello di Sessa Aurunca. A mezzogiorno ha votato il 13,28%, a fronte del 18,49% (anche in questo caso siamo intorno al 5% di scarto) registratosi alla stessa ore del 2016.

Piuttosto rilevante è lo scarto registratosi a Carinola, comune che abbiamo seguito molto durante la campagna elettorale poiché riteniamo che l’esito del voto in questa città possa incidere anche su equilibri politici di maggiore grandezza, su scala provinciale. Qui si registra uno degli scarti più alti tra il dato delle 12 di oggi e quello del 2016. Stamattina, infatti, ha votato il 12,07% a fronte del 19,52 per cento della volta. Praticamente 7 punti e mezzo in meno. Giusto per curiosità, il comune che ha segnalato la percentuale più alta (anche se in calo rispetto al 2016) è Giano Vetusto con il 22,94% (26,95% del 2016). Forte flessione anche a Sparanise, che però segnala un tutto sommato buon 20,26, a fronte del 28,06.

Nei comuni “delicati” dell’Agro aversano segnaliamo il 18,57 di Villa di Briano, rispetto al 27,52% del 2016. Frignano ha votato il 16,87% a fronte del 27,27% del 2016 (ripetiamo, siamo ancora cauti sulle differenze per i motivi già spiegati). Per quanto riguarda San Marcellino va notata l’orario in cui supererà il 50% dell’affluenza, essendo unico candidato Analceto Colombiano che diventerà sindaco non appena un elettore faccia superare la soglia della metà dei votanti. Ad ora (ore 12) ha votato il 12,97%.

Poi c’è Casaluce che stampa un 14,65% (18,26 nel 2016), Sant’Arpino con il 15,42% (22,92 nel 2016), Succivo al 15,01% (23,77 nel 2016). Infine Parete, 16,31% contro il 22,78 di cinque anni fa.

Dulcis in fondo, Pignataro Maggiore, dove si ricandida il presidente della provincia Giorgio Magliocca. L’affluenza alle 12 è del 15,03% a fronte del 25,13 della volta scorsa.

L’elenco completo dei dati di affluenza lo potete leggere cliccando qui.