ELEZIONI. La strategia di Salvini:  candidati tutti e tre i consiglieri regionali e i primi dei non eletti. A CASERTA in campo col numero due Antonella Piccerillo

21 Agosto 2022 - 19:07

Il leader del Carroccio prova a tamponare lo scarso appeal del suo partito in termini di voto di opinione al sud, schierando persone molto note, molto radicate nei vari territori e in grado di esprimere un grado di conoscenza, di notorietà compensativa rispetto al problema dell’avversione territoriale. A Torre del Greco la Castiello e poi…

CASERTA – (g.g.) Si vanno definendo faticosamente le tessere dei mosaici delle diverse liste di partito che concorreranno alla ripartizione dei due terzi dei seggi parlamentari di Camera e Senato con il metodo di calcolo proporzionale.

Ricordiamo che nel collegio di Caserta e Benevento saranno eletti 5 deputati. Né uno di meno e né uno di più. Ovviamente ci riferiamo alla quota proporzionale della Camera. Ai 5 se ne dovranno poi aggiungere due che verranno fuori da altrettanti collegi uninominali con assegnazione maggioritaria, quelli di Caserta (23 comuni) quello di Aversa con più di 50 comuni. L’ottavo seggio di quest’area territoriale verrà fuori infine dal collegio che mette insieme l’intera provincia di Benevento e i comuni della provincia di Caserta collegati da un lato a Piedimonte Matese, dall’altro a Caiazzo.

Quasi definita la lista proporzionale della Lega. Otre al nome di Gianpiero Zinzi che sarà capolista come già abbiamo scritto ieri, al collegio plurinominale proporzionale di Caserta e Benevento, è pressochè certo anche quello di Antonella Piccerillo di Macerata Campania, candidata alle Regionali del 2020 e seconda classificata nella lista della Lega.

In sostanza, Salvini ha voluto far scendere in campo tutti e tre i consiglieri regionali eletti. Come dire: pochi candidati, ma fortemente radicati nel territorio. Oltre a Zinzi, infatti, correranno Severino Nappi nel collegio proporzionale 01 di Napoli e Attilio Pierro schierato nel collegio uninominale maggioritario di Eboli Naturalmente oltre a quelli appena citati, già definite anche le candidature dell’uscente Pina Castiello del collegio  senatoriale  maggioritario Napoli sud, incardinato al suo centro principale, cioè Torre del Greco e Gianluca Cantalamessa che capeggerà la lista plurinominale proporzionale del Senato nel collegio di Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, con la Castiello, probabilmente, in lizza come capolista anche al senato proporzionale di Napoli, con ampia possibilità, dunque, offerta al secondo in lista, di entrare anche lui qualora la Castiello fosse, com’è probabile, sondaggi alla mano, eletta nel maggioritario di Torre del Greco e nel momento in cui scattasse il seggio anche al proporzionale di Napoli del Senato.

Circostanza, questa, meno certa della prima. E’ molto probabile, che, oltre alla Piccerillo, scendano in campo a dare una mano anche gli altri due primi dei non eletti, cioè quello preceduto da Nappi nella circoscrizione di Napoli in occasione delle Regionali 2020, e il secondo classificato nella lista Lega di Salerno.

Se infatti, Zinzi dovesse essere eletto, lo sostituirebbe in consiglio regionale proprio la Piccerillo. E lo stesso accadrebbe, con il primo dei non eletti di Napoli e il primo dei non eletti di Salerno se Nappi conquistasse un seggio a Montecitorio e Pierro vincesse, com’è largamente probabile, il collegio uninominale maggioritario di Eboli.

Ah, dimenticavamo: c’è anche un altro candidato, il terzo, in un collegio uninominale maggioritario della Campania, con le insegne della Lega: si tratta di Tina Donnarumma, in campo ad Acerra.