ELEZIONI POLITICHE Antonio Dell’Aquila: serve un piano nazionale per la gestione dei rifiuti

Il capolista dell’alleanza Verdi-Sinistra Italiana nel collegio di Caserta-Benevento stamattina ha partecipato al presidio organizzato dai comitati fuori ai cancelli del termovalorizzatore di Acerra

CASERTA Nella mattinata di oggi insieme a numerosi attivisti delle province di Napoli e Caserta, Antonio Dell’Aquila, capolista dell’alleanza Verdi-Sinistra Italiana alla Camera dei deputati per le province di Caserta e Benevento, ha partecipato al presidio organizzato dai comitati fuori ai cancelli del termovalorizzatore di Acerra.
“L’ho fatto per ribadire a distanza di anni che quella degli inceneritori non è affatto la soluzione di cui il nostro Paese ha bisogno, al contrario serve un piano nazionale per la gestione dei rifiuti che consideri la termovalorizzazione solo come una soluzione di ultima istanza perché l’incenerimento dei rifiuti non permette il recupero delle materie prime e dei prodotti che potrebbero produrre ulteriore valore se riutilizzati, riciclati e reimmessi nel ciclo economico. L’impronta di carbonio dei termovalorizzatori è di 650-800 grammi di CO2 per ogni kWh prodotto, il doppio di una centrale a gas e quasi quanto una centrale a carbone. Sono necessari invece impianti di compostaggio per il trattamento dell’umido per chiudere il ciclo dei rifiuti e tutti i sistemi di trasferimento rifiuti in discarica vanno organizzati con le moderne tecnologie. Dovrà infine essere assolutamente impedito spostare i rifiuti fuori dalla propria regione. La scelta di costruire nuovi inceneritori – conclude Dell’Aquila – rappresenterebbe un passo indietro di almeno trent’anni nella gestione dei rifiuti ed il fallimento di una ogni politica ecologica in questo settore, continuando ad affrontare la gestione dei rifiuti come continua emergenza, anziché favorire un ripensamento dell’intero ciclo dei rifiuti”.