ELEZIONI PROVINCIALI Magliocca ancora a “bagnomaria”. Lavorano i pontieri e sul nome di Renato Natale…

6 Novembre 2021 - 18:36

Lunedì nuova riunione della segreteria provinciale del Partito democratico: il sindaco di Casal di Principe potrebbe rappresentare per i dem la soluzione ideale per trovare un equilibrio interno alla coalizione.

 

CASERTA (rita sparago) Il Partito democratico non vuole appoggiare Giorgio Magliocca. Il sindaco di Pignataro Maggiore, presidente uscente della Provincia di Caserta eletto con Forza Italia, partito nel quale ha militato per anni e che nel partito di Berlusconi ha avuto incarichi politici, oggi vuol ripresentarsi alla guida dell’ente nella veste non più di un uomo di centrodestra, ma in quella di candidato di un quasi centrosinistra sempre più spostato verso il centro cosiddetto moderato. I dirigenti locali del Pd tentennano, rimuginano, cercano una soluzione dove soluzione non c’è. Magliocca ha già ricevuto il benestare di Italia Viva, di Noi Campani, dei Moderati di Giovanni Zannini. Difficilmente questi torneranno sui propri passi, quindi spetta ora ai dem decidere se adeguarsi alla linea dettata dai deluchiani, oppure candidare un proprio sindaco nella speranza che il nome da loro proposto possa fare vacillare le granitiche certezze di Zannini & co.

La segreteria provinciale del Pd, tenutasi giovedì pomeriggio, aveva rinviato ad oggi la decisione. Ma due giorni non sono bastati alle diplomazie per giungere ad un’intesa. E così una nuova riunione è stata fissata per lunedì sera. Altri due giorni, ancora, per permettere ai pontieri dell’una e dell’altra parte di trovare una sintesi. Ma se sintesi non potrà esserci sul nome di Magliocca, quale nome potrebbe spendere il Pd per trascinare sulle proprie tesi quelli che sulla carta sono ancora degli alleati e quindi evitare di spaccare la coalizione?

Carlo Marino nel corso dell’appena conclusa campagna elettorale ha trovato in Magliocca un sostenitore sfegatato. Il presidente uscente della Provincia ha sostenuto la candidatura del sindaco di Caserta, probabilmente perché a monte era già stato stipulato il patto: ovvero, io sostengo te e tu, una volta rieletto, sosterrai me alle elezioni provinciali. Quindi, formalmente, Marino non sarebbe un nome spendibile quale candidato del Pd alla presidenza della Provincia. Altra possibilità per i dem sarebbe quella di candidare Antonio Mirra, rieletto a furor di popolo sindaco di Santa Maria Capua Vetere. Chi, invece, si è autocandidato è il primo cittadino di Casapesenna, Marcello De Rosa. Ma in queste ore sembra che un altro nome sia sortito fuori dal magico cilindro del Pd di Terra di Lavoro: Renato Natale. Il sindaco di Casal di Principe, paladino della legalità in un Comune difficile, potrebbe essere l’uomo giusto da candidare. Un sindaco sul cui nome il Pd potrebbe tentare di ricucire lo strappo interno alla coalizione, capace di diventare punto di equilibrio tra le diverse posizioni in campo. Renato Natale candidato alla presidenza della Provincia riuscirebbe a far cambiare idea al consigliere regionale Zannini? Ma se così non fosse, il primo cittadino casalese potrebbe in ogni caso presentarsi quale candidato dei dem. In ogni caso lunedì, forse, qualcosa in più si capirà.