ELEZIONI REGIONALI. Antonello Bonacci di Centro Democratico chiede giustizia per quasi 100 voti “fantasma”

25 Settembre 2020 - 16:21

CASERTA – Antonello Bonacci, di Centro Democratico, ha presentato reclamo alla commissione elettorale di Caserta per l’attribuzione di 94 voti di preferenza. Il reclamo mira a far attribuire da parte del Viminale i suddetti voti risultanti dai verbali di 3 sezioni del Comune di Calvi Risorta. I voti sono, infatti, riportati correttamente nei verbali, ma poi scompaiono dalle tabelle del sito internet del Ministero dell’Interno, probabilmente per una errata trascrizione. Stando a quanto riportato dai rappresentanti di lista, ci sarebbero molti altri voti non attribuiti in svariate sezioni del casertano che potrebbero incidere sul risultato finale. Bonacci, scrive il legale Pasquale Marotta, ha riportato 3935 voti (in base ai verbali), risulta estromesso dal Consiglio Regionale pur essendo il più votato in lista, sebbene la lista Centro Democratico abbia conseguito due seggi in Consiglio, riportando a Caserta la percentuale più alta (4,50%) tra le cinque regionali. Insomma, una autentica combinazione sfavorevole determinata dall’incrocio dei decimali ha determinato la mancata elezione del candidato con la percentuale più alta di Centro Democratico in Campania. Per questi motivi al reclamo potrebbe a breve far seguito un ricorso amministrativo.

Ma bisogna ricordare che qualsiasi modifica alle preferenze per Bonacci non provocherà mai un cambiamento per i seggi assegnati a Caserta

per il consiglio regionale della Campania. Infatti, nonostante quanto appena avete letto, vergato dall’avvocato del candidato, questo ricorso, così come quello del sindaco di Ruviano
,
Giovanni Cusano, riguarda i voti alla persona e non alla lista, quindi senza modificare l’assegnazione degli scranni alla Regione. Resta comunque una giusta volontà di dimostrare, far valere i propri voti e il risultato personale da parte di Bonacci.