ESCLUSIVA AVERSA. Subito un pallottoliere per l’architetto De Cristofaro e l’ingegnere Ronza: la Dello Iacono non entra in consiglio perchè il primo eletto non è lei, ma…

13 Luglio 2018 - 12:34

AVERSA(g.g.) Quando fanno queste cose, il sindaco Enrico De Cristofaro e il suo irresistibile staffa, ci risultano simpatici. Per 4 mesi, il primo cittadino ha brigato per creare le condizioni per scontare la promessa fatta al suo amico De Gaetano in modo che questi potesse entrare in giunta senza creare forme di reazione polemica al punto da indebolire i numeri della maggioranza.

Con De Gaetano in giunta, pensava il buon De Cristofaro, in consiglio entrerà per surroga la prima dei non eletti della lista Aversa Domani, Angela Dello Iacono, moglie di un dipendente di De Cristofaro e dunque persona da rubricare tra i fedelissimi a prova di bomba. E anche noi come dei baccalà, siamo stati dietro a questo schema perché ritenevamo che un sindaco col suo qualificatissimo staff avesse piena consapevolezza delle graduatorie ufficiali delle preferenze sancite dalla commissione elettorale. 

E invece no: De Cristofaro che, riteniamo sia un uomo molto esperto di urbanistica e molto concentrato sul puc prossimo venturo, ma che poi ha tantissime carenze, era rimasto alla classifica provvisoria, precedente alle verifiche della commissione elettorale. In quella graduatoria, effettivamente, la Dello Iacono era la prima dei non eletti. Alla luce dei controlli dei registri, però, la situazione si è ribaltata. E la Dello Iacono è stata superata da Claudio Palladino,

ci dicono dipendente asl. Palladino è stato letteralmente ignorato da De Cristofaro e dall’amministrazione comunale nei primi due anni.

Se lo sono dimenticato perchè, come si sa, l’applicazione del cinismo politicante, ma questo vale per Aversa ma anche per gli altri luoghi, prevede che tu un pò di attenzione la dia al primo o alla prima dei non eletti per una serie di motivi legati al fatto che le fibrillazioni interne alla maggioranza, possono far diventare questi “quasi consiglieri” importanti per la risoluzione dei problemi e per l’approdo a nuovi equilibri. Il secondo, il terzo, il quarto dei non eletti sono letteralmente dimenticati. Non esistono più. E se qualcuno prova a chiedere qualcosa, a ristoro del contributo che pure ha dato alla vittoria di una coalizione, viene trattato come vengono trattati quegli scocciatori a cui viene sempre detto che il sindaco o la persona con la quale lo scocciatore vuol parlare, non è, sfortunatamente, in stanza.

Ora dovrà essere Claudio Palladino a reggere la posizione in giunta comunale di De Gaetano. Magari lo farà. Ma certo le sicurezze che dava Angela Dello Iacono ora non ci sono più e non è improbabile che nel prossimo autunno questo problema riemergerà.