Estorsioni e intestazione fittizia per conto del clan dei Casalesi. Due assoluzioni e una condanna. I NOMI

29 Gennaio 2021 - 19:54

Alfonso Cacciapuoti e Luisa Martino avevano intestato un caseificio di Vitulazio ad una…

GRAZZANISE/CASAL DI PRINCIPE/VITULAZIO (gv) – Estorsioni e intestazioni fittizia per conto del clan dei Casalesi. La prima sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Caparco, ha emesso questo verdetto: assolti per prescrizione Alfonso Cacciapuoti e Luisa Martino difesi dagli avvocati Paolo Caterino, Giuliana Lombardi e Cipriano Di Tella. Il pm aveva chiesto 5 anni e 4 mesi per entrambi per aver intestato un caseificio di Vitulazio di loro proprietà ad una famiglia del posto. Per estorsione è stato condannato a tre anni Ferdinando De Rosa per essersi presentato in un noto negozio di Grazzanise a chiedere la tassa della tranquillità a nome del clan Zagaria.