False invalidità grazie a medici, avvocati, funzionari Inps e patronati compiacenti. In 34 rischiano il processo. TUTTI I NOMI

21 Giugno 2021 - 18:58

CASERTA/CASAPULLA – Udienza preliminare fissata all’inizio di luglio per 34 persone tra avvocati, medici, dipendenti pubblici e patronati che avevano messo in piedi una rete che lavorava per far ottenere pensioni di invalidità a chi non aveva alcun diritto.

Dovranno comparire dinanzi al magistrato del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Andrea Isernia, avvocato di 60 anni di Caserta; Antonietta Sorbo, 71 anni titolare di un patronato di Casapulla; Elpidio Santonastaso, 63 anni ex dipendente del Comune di Caserta; Arcangelo Mezzacapo, 59 anni di Caserta; Giuseppe Gesumaria, 83 anni di Caserta; Massimo Nuzzo, 64 anni di Santa Maria a Vico; Alfonso Pisaturo, 61 anni di Piedimonte Matese; Antonio Vinciguerra, 61 anni di Caserta; Maurizio Marra, 62 anni di Caserta; Serafina Mincione, 50 anni di Formicola; Nicola Vaiano, 63 anni di Portico di Caserta; Fausta Maria Concetta Vitadamo, 60 anni di Caserta; Francesco Piccirillo, 41 anni di Macerata Campania; Clemente Piscitelli, 67 anni di Cervino; Venera Smeragliolo, 63 anni di Marcianise; Mario Negro, 60 anni di Marcianise; Francesca Gravina, 57 anni di Portico di Caserta; Mario Terrigno, 62 anni di Castelforte (Latina); Celestina Di Felice, 87 anni di San Prisco; Lucia Milena Verrilli, 50 anni di Mondragone; Vincenzo Pasquariello, 76 anni di Caserta; Maria Merola, 80 anni di Casapulla; Annina Raucci, 85 anni di Marcianise; Rosa Stellato, 84 anni di Macerata Campania; Enrichetta Dell’Oste, 76 anni di Casapulla; Angelina Moro, 80 anni di Curti; Vincenzina Petrazzuolo, 89 anni di Caiazzo; Teresa Russo, 43 anni di Marcianise; Pietro Edattico, 46 anni di Marcianise; Michele De Simone, 90 anni di San Nicola la Strada; Anna De Siato, 73 anni di Piana di Monte Verna; Angela Macchiarella, 61 anni di Caserta; Giuseppe Del Monaco, 67 anni di Caserta; Felice Mezzullo, 60 anni di Caserta.

A capo dell’organizzazione ci sarebbe stato l’avvocato del foro di Santa Maria con studio a Caserta Andrea Isernia. Gli altri 7 indagati per il reato più grave sono Antonietta Sorbo, titolare del patronato Sorap di Casapulla, incaricata di reclutare persone interessante a ricevere pensioni di invalidità; Arcangelo Mezzacapo funzionario dell’Inps di Caserta con l’incarico di rappresentare l’inps nei contenziosi ma contemporaneamente collaboratore nello studio di Andrea Isernia; Giuseppe Gesumaria, che si occupava nello studio di Andrea Isernia di procurare le false certificazioni mediche finalizzate a far passare le pratiche di invalidità; Massimo Nuzzo, medico neurologo in servizio presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta che attesta, secondo i pm, patologie inesistenti; Alfonso Pisaturo, medico geriatra, in servizio nei distretti 14 e 15 dell’asl di Caserta, il quale a sua volta, per la sua materia, avrebbe attestato l’esistenza di false patologie.

Stesso discorso per Antonio Vinciguerra, in servizio presso il reparto di medicina interna, sempre dell’ospedale di Caserta e Maurizio Marra, già in passato coinvolto in inchieste simili, anche lui medico neurologo in servizio nell’ospedale civile di Caserta.