Falsi certificati per scalare graduatorie insegnanti: ARRESTATO dirigente di un istituto paritario casertano
20 Novembre 2024 - 10:35
L’inchiesta è partita nell’agosto 2023 su segnalazioni anonime e si è conclusa nel maggio 2024
CASERTA – Un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia ha colpito 12 persone, accusate a vario titolo di aver prodotto e utilizzato false attestazioni e titoli di studio per ottenere posizioni privilegiate nelle graduatorie scolastiche. Tre degli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari: si tratta di un avvocato del foro di Foggia, di suo marito insegnate e del dirigente di un istituto paritario casertano; mentre altri nove sono stati sospesi dall’esercizio dell’attività di insegnamento.
I reati contestati includono concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, esercizio abusivo della professione e favoreggiamento personale. Le indagini, condotte dai carabinieri di Cerignola nelle province di Foggia e Caserta, hanno portato alla luce un sistema complesso e organizzato di produzione di documenti falsi.
L’inchiesta è partita nell’agosto 2023 su segnalazioni anonime e si è conclusa nel maggio 2024. Secondo quanto emerso o tra ristretti ai domiciliari avrebbero orchestrato un sistema per ingannare gli uffici scolastici provinciali.
Attraverso certificati falsi e modelli Unilav, i tre avrebbero documentato fittizi rapporti di lavoro con una scuola paritaria casertana consentendo a nove persone, sospese dall’insegnamento, di ottenere punteggi calcolati su attività inesistenti e di posizionarsi meglio nelle graduatorie provinciali di supplenza.