Falsi profili social per insultare gli avversari politici: a processo consigliere e sostenitori

16 Novembre 2023 - 17:47

Secondo quanto accertato dalla Procura sammaritana, dal febbraio 2014 al gennaio 2021 i tre imputati mediante l’utilizzo di profili aperti su Facebook pubblicavano quasi quotidianamente  post minacciosi e offensivi nei confronti dell’ex sindaco e dei suoi sostenitori

SANTA MARIA LA FOSSA – Si nascondono dietro falsi profili sociale e pubblicano post offensivi e minacciosi nei confronti dei loro avversari politici. Una “pratica” durata ben 7 anni, con messaggio al veleno diretti all’ex sindaco di S. Maria La Fossa Antonio Papa, a Fulvio Papa, Roberto Enrico Marrino, Salvatore Luiso, Mara Papa e Gaetano Minolfi.

A finire sotto processo per stalking e diffamazione aggravata dal mezzo stampa l’ex consigliere comunale di Santa Maria La Fossa Donato Salzano, Fabio Galeone e Luciano Bovenzi, sostenitori compaesani della medesima compagine politica. Ammissione del rito abbreviato per il primo mentre riserva sul rito abbreviato o ordinario per gli altri due. E’ quanto disposto dal gup Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio depositata dal sostituto procuratore Oriana Zona. Si torna in aula nel mese di febbraio per lo scioglimento della riserva.

Secondo quanto accertato dalla Procura sammaritana, dal febbraio 2014 al gennaio 2021 i tre imputati mediante l’utilizzo di profili aperti su Facebook apparentemente intestati a Salvatore

Savastano, Francesco Santoro, Ciro Di Marzo (ma in realtà in uso a Fabio Galeone, Donato Salzano, Luciano Bovenzi)  pubblicavano quasi quotidianamente  post minacciosi e offensivi nei confronti dell’ex sindaco Antonio Papa, Fulvio Papa, Roberto Enrico Martino, Salvatore Luiso, Mara Papa, Gaetano Minolfi, tutti appartenenti alla compagine avversaria “Le Rose”.

In un post del febbraio 2017 dal finto profilo di Savastano veniva pubblicata una immagine con un commento di Santoro in cui gli interlocutori riferendosi all’ex sindaco Antonio Papa scrivevano “fermati alla curva nella foresta, viene il dottorino e lo metti a pecora”.

Nel marzo 2020 sul profilo di Santoro veniva pubblicata una frase “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” con riferimento a presunte condotte dissolute da parte delle persone offese. Nel gennaio 2021 sul profilo di Di Marzo gli appartenenti ed i sostenitori del gruppo politico sopracitato sono stati etichettati pubblicamente come dediti alle attività delittuose tanto “da dover far visita a Poggioreale“.