Favori all’imprenditore. Ex primo cittadino e 16 a rischio processo

26 Marzo 2020 - 18:51

PORTICO DI CASERTA – L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha paralizzata anche la struttura della giustizia, infatti, questa mattina, l’udienza preliminare a carico dell’ex sindaco di Portico di Caserta, Gerardo Massaro e altre 16 persone, è stata rinviata.

Le accuse, a vario titolo, vanno dall’associazione a delinquere all’abuso d’ufficio, lottizzazione abusiva, falso e rivelazione di segreti d’ufficio e rischiano di finire sotto processo con l’ex primo cittadino, Angelo Piccirillo, 59 anni di Portico; Alessandra Falcone, 62 anni di Marcianise; Pasquale Piccirillo, 68 anni di Portico; Francesco Piccirillo, 66 anni di Portico; Francesco Piccirillo, 59 anni di Portico; Giovanni Iodice, 68 anni di Portico; Pierfrancesco Morrone, 46 anni di Portico; Cosimo Cristillo, 39 anni di Capodrise; Ferdinando Iodice, 65 anni di Portico; Biagio Gravina, 60 anni di Portico; Giuseppe Gaudiano, 51 anni di Portico; Antonio Leggiero, 56 anni di Portico; Pasquale Massaro, 55 anni di Portico; Giuseppe Papillo, 53 anni di San Nicola la Strada; Maria Ginestra, 56 anni di Portico; Antonino Adelini, 74 anni di Capua.

Secondo il Pubblico Ministero il provvedimento sarebbe stato concesso solo per favorire Felice Letizia perche’ mancherebbero i presupposti della concessione (di qui e’ finito sotto processo il responsabile dell’area tecnica dell’epoca e la relativa dirigente) e poi sarebbero stati commessi una serie di falsi nei vari sopralluoghi eseguiti sia presso il complesso edilizio che presso il campo sportivo. Inoltre, il PM, che vede nel comportamento degli indagati le mosse di un’associazione a delinquere, ha contestato i reati di abuso in atto di ufficio e di falso e poi ha impugnato anche il provvedimento di rigetto della sua richiesta di sequestro del distributore di carburante dell’ex sindaco Massaro nonche’ l’intero complesso edilizio dell’ imprenditore Letizia.

Il Comune si è costituito parte civile.