Favori all’ospedale di CASERTA: 4 condanne, due assoluzioni e 31 rinvii a giudizio

12 Aprile 2021 - 20:29

CASERTA – Favori all’ospedale di Caserta: 4 condanne, due assoluzioni e 31 rinvii a giudizio. E’ questo il verdetto del gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico delle persone coinvolte nell’inchiesta dei Nas sugli ordini di materiale da laboratorio gonfiati in cambio di viaggi e mazzette.

Il giudice ha inflitto 4 anni ed 8 mesi per Angelo Costanzo, ex dirigente della Patologia Clinica del Sant’Anna e San Sebastaino, con interdizione perpetua dai pubblici uffici; 4 anni e 2 mesi per Angelia Grillo, di Marcianise, difesa dagli avvocati Mario Mangazzo e Pasquale Raucci, considerata la factotum del reparto, assolta dal reato di truffa all’Aorn e da quello di falso ideologico; 2 anni e 6 mesi per Vincenza Scotti, difesa dall’avvocato Alberto Tortolano, titolare del laboratorio Sanatrix di Caivano, moglie di Costanzo e sorella del boss della Nco Pasquale Scotti (non indagato per questa vicenda); 2 anni e 6 mesi per Giovanni Baglivi, difeso da Claudio Sgambato, rappresentante farmaceutico di Santa Maria a Vico. Assolto Giuseppe Canzano, difeso dall’avvocato Gerardo Marrocco, perché il fatto non sussiste. Assoluzione anche per Maddalena Schioppa, 62 anni di Caserta.

Il gup ha poi rinviato a giudizio altri 31 imputati, tra cui l’ex presidente della Provincia Domenico Zinzi e l’ex commissario dell’ospedale Leonardo Pace. Per tutti il gup ha riformato l’imputazione in peculato d’uso. Solo per due di loro (uno è Gennaro Lauritano) il giudice ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere.