Feci ed urina nei Regi Lagni. Non sono bufalari, ma è il regalo ai bagnanti del litorale dell’ASI e del TARI’

25 Giugno 2019 - 12:00

MARCIANISE (t.p.) – Secondo i primi accertamenti effettuati sulla melma sequestrata nei pressi della griglia-depuratore in cui confluiscono le acque reflue, che dovevano essere trattate per poter poi essere scaricate nei canali dei Regi Lagni, sarebbe stata riscontrata la presenza del batterio delle feci e delle urine.
Lo stato in cui i consulenti della Procura diretta da Maria Antonietta Troncone hanno trovato la griglia sarebbe increscioso e secondo alcune indiscrezioni provenienti dal mondo giudiziario sammaritano, l’inchiesta potrebbe allargarsi anche ad altre persone, altre figure professionali che avrebbero dovuto controllare e invece non l’avrebbero fatto.
Nel registro degli indagati, al momento, sono stati iscritti tre ormai arcinoti rappresentanti del del Consorzio Asi di Caserta, cioè la presidente Raffaela Pignetti e i dirigenti Roberto Martino e Nicola Vitelli. Oltre a questi ci sono i due legali rappresentati del Consorzio Tarì e della Ifis Spa, azienda che tratta e lavora filati sintetici, rispettivamente Giovanna Cafaro
e Pasquale Capasso.