Finanziere 40enne condannato per falso e abbandono del servizio: la Cassazione respinge il ricorso

20 Aprile 2025 - 09:15

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro la sentenza della Corte d’Appello di Firenze, che aveva confermato la condanna di secondo grado

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AVERSA – Un finanziere 40enne, originario di Aversa e in servizio presso il comando della Guardia di Finanza di Prato, è stato definitivamente condannato per falsità ideologica in atti pubblici e abbandono del posto di servizio. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro la sentenza della Corte d’Appello di Firenze, che aveva confermato la condanna di secondo grado.

Al centro dell’inchiesta due episodi risalenti al 2017. Il militare avrebbe attestato falsamente di essere impegnato nell’attività di ascolto delle intercettazioni presso la Procura di Prato, mentre in realtà si sarebbe allontanato senza autorizzazione.

Nel dettaglio, il 28 febbraio 2017 si sarebbe recato presso il suo comando per ottenere una visura fiscale relativa al proprio cugino. Successivamente, il 5 aprile dello stesso anno, durante un controllo dell’AUSL, si sarebbe recato presso un negozio formalmente intestato al cugino, ma da lui gestito di fatto.

In sede processuale, il difensore ha cercato di giustificare l’assenza del proprio assistito con vaghe esigenze personali, ma la Suprema Corte ha definito tali giustificazioni come “generiche, ipotetiche e prive di riscontri documentali”.

Con la pronuncia della Cassazione, la condanna diventa definitiva.