Finisce in carcere 17enne casertano per delle bugie: le accuse della ex fidanzata e dell’amica sono false. E ora loro a rischio processo
25 Giugno 2025 - 18:21

Grazie alle chat Whatsapp sequestrate e alle indagini spinte dall’avvocato difensore del ragazzo si è arrivati alla verità giudiziaria
AVERSA – Il Tribunale per i Minorenni di Napoli ha assolto S., 17 anni, originario di Aversa da tutte le accuse di violenza e stalking nei confronti dell’ex fidanzata. La sentenza, emessa dalla dottoressa Coronella e dal giudice Veschini, ha riconosciuto l’infondatezza delle accuse dopo che le indagini difensive, portate avanti dall’avvocato normanno Marco Monica, hanno dimostrato come le testimonianze della presunta vittima, L., e della sua amica E. fossero false.
Le prove decisive sono emerse dal sequestro delle chat WhatsApp tra le due ragazze, che rivelavano un accordo per concordare le dichiarazioni da fare in tribunale, con messaggi scambiati addirittura fino a pochi minuti prima dell’audizione del 28 maggio. Durante il processo, entrambe sono state reticenti e non hanno saputo giustificare le contraddizioni emerse dalle loro conversazioni. S., che quindi per mesi ha subìto una detenzione ingiusta tra comunità e carcere a partire dal 24 dicembre 2024, è stato scarcerato dopo che le prove hanno dimostrato l’assoluta inconsistenza delle accuse.
Il tribunale ha ritenuto di dover segnalare il caso alla Procura affinché L. ed E. rispondano dei reati di falsa testimonianza e calunnia. La Procura dovrà ora valutare se avviare un procedimento penale contro le due ragazze, mentre S. potrebbe anche chiedere il risarcimento per i danni subiti durante il periodo di detenzione ingiusta.