FOLLIA UTRAS AD AVERSA. Tifosi assaltano bar, scattano le misure cautelari per due ultras

1 Agosto 2025 - 10:59

L’aggressione all’esterno di un bar al termine della semifinale dei playoff del campionato di Eccellenza tra Puteoli Normanna e Nola 1925

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AVERSA – Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e del divieto di dimora nella Città di Aversa (Ce), emessa il 29 Luglio u.s. dal Tribunale di Napoli – Nord, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di DI. M. G. classe 2000 C. A. classe 1988, entrambi appartenenti al gruppo ultras del Nola Calcio, ritenuti responsabili, in concorso con altri indagati, di lesioni aggravate in occasione di manifestazioni sportive.

In particolare, il provvedimento restrittivo in argomento è stato emesso all’esito di una indagine, condotta dalla D.I.G.O.S. di Caserta, con il supporto dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Aversa e Nola, e con il coordinamento di questa Procura della Repubblica, ed avviata immediatamente dopo i fatti, allorquando, al termine del match calcistico “Puteoli Real Normanna VS Nola 1925”, dell’11.05.2025, valevole per la semifinale di PlayOff del Campionato Regionale di Eccellenza, avevano luogo violenti scontri tra appartenenti ad entrambe le tifoserie coinvolte. Al termine della partita, un gruppo di tifosi della squadra ospite, giunto all’altezza di Teverola, scesi dai veicoli su cui viaggiavano e, incappucciati, aggredirono un gruppo di persone presenti all’esterno di un bar, scagliando sedie e tavolini.

Nell’immediatezza, la Polizia di stato traeva in arresto, nella flagranza differita delle 48 ore dai fatti, D. F. classe 1999, tifoso aversanoF. P. classe 2003, tifoso nolano, in quanto il primo gravemente indiziato di aver commesso i reati di danneggiamento aggravato e lancio di oggetti pericolosi posti in essere in occasione e a causa di una manifestazione sportiva, mentre il secondo gravemente indiziato di aver commesso il reato di lesioni gravi in concorso, anch’esse poste in essere in occasione e a causa di una manifestazione sportiva.

La prosecuzione delle attività d’indagine, finalizzate a cristallizzare le ulteriori condotte violente perpetrate, ha permesso di raccogliere gravissimi elementi indiziari e plurimi riscontri oggettivi a carico di altri due ultras nolani, ovvero i sopra menzionati DI M. G. classe 2000 e C. A. classe1988; questi ultimi si sono resi protagonisti di un segmento dell’azione criminosa, connotata da particolare efferatezza, attraverso la quale veniva preso di mira un giovane che, dopo aver provato a scappare ed essersi rifugiato in un vicino esercizio commerciale, veniva raggiunto dal gruppo di nolani e violentemente colpito, tanto da dover ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale di Aversa, dove veniva trattenuto per una frattura scomposta al gomito, con prognosi di 90 giorni.

Atteso il gravissimo quadro indiziario raccolto, questa Procura della Repubblica ha formalizzato una richiesta di misura cautelare, sfociata nell’emissione del provvedimento restrittivo sopra descritto.

Terminati gli atti di rito, Di. M. G. è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre al C.A. è stato notificato il divieto di dimora nel Comune di Aversa (Ce).

Tutti i soggetti sopra menzionati sono stati destinatari dei D.A.SPO. emessi dal Questore di Caserta, ai sensi dell’art. 6 Legge 401/89, per cui non potranno accedere ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per periodi che variano da un minimo di due anni e fino a cinque anni.