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FOTO E VIDEO. Centinaia di pendolari partiti da MARCIANISE sequestrati in treno per 6 ore

13 Gennaio 2022 - 12:52

MARCIANISE (M.C.V.) – Non basta il sacrificio di svegliarsi quando è ancora notte fonda e partire all’alba alla volta del proprio luogo di lavoro, lontano tre o quattro ore di treno da casa; quella dei pendolari casertani diventa sempre più un’odissea vera e propria, soprattutto perché deve fare i conti con l’imprevisto, che è sempre dietro l’angolo.

Il viaggio partito questa mattina, alle 3:59, da Marcianise si è fermato quasi subito: nei pressi di Albanova i freni del treno regionale e diretto a Formia-Gaeta hanno subito un danno a causa di una bicicletta presente sulle rotaie.

I passeggeri sono rimasti a bordo per ben 6 ore. Intorno a loro solo campagna. Solo alle 9:44 il treno è stato rimorchiato e portato a Villa Literno.

Centinaia di persone, giustamente preoccupate di trovarsi in mezzo al nulla (oltretutto in spazi angusti in tempi in cui i contagi da Covid sono incalzanti), hanno dovuto anche fare i conti con i problemi di salute di una donna che aveva bisogno di assistenza urgente.

Sul posto si sono portate un’ambulanza e una volante della Polizia di Stato. Si è comunque dovuto attendere l’intervento di un altro treno, sopraggiungo da Roma ben cinque ore e mezza dopo, perché trainasse il regionale in avaria, come detto, alla stazione di Villa Literno.

La situazione del pendolarismo casertano diventa sempre più critica.