Frana a San Felice, la Procura apre un fascicolo per disastro colposo

Sono 59 i Vigili del Fuoco impegnati nelle ricerche tra personale operativo, Funzionari e nuclei speciali quali: S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) G.O.S. (gruppi operativi speciali con mezzi movimento terra) provenienti anche dal Comando di Roma, nucleo S.A.F. ( Speleo Alpino Fluviale) nucleo Fluviale

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SAN FELICE A CANCELLO – La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo di indagine in merito alla colata di fango che ha colpito San Felice a Cancello provocando ingenti danni e la scomparsa di due persone, Agnese Minieri e Giuseppe Gaudagnino, rispettivamente madre e figlio, con l’obiettivo di far luce su quanto accaduto e valutando eventuali responsabilità. 

Intanto continuano le ricerche, per il quarto giorno, di Agnese e Giuseppe, dispersi da martedì, quando sono stati colpiti dall’alluvione mentre erano di ritorno a casa, dopo aver trascorso la giornata a raccogliere nocciole “sul vallone” a bordo della loro Apecar.

Sono 59 i Vigili del Fuoco impegnati nelle ricerche tra personale operativo, Funzionari e nuclei speciali quali: S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) G.O.S. (gruppi operativi speciali con mezzi movimento terra) provenienti anche dal Comando di Roma, nucleo S.A.F. ( Speleo Alpino Fluviale) nucleo Fluviale. Sul posto sono giunte anche squadre provenienti dal Comando di Salerno e Firenze. Le zone soggette alle ricerche sono quelle delle vasche di accumulo delle acque che sono piene di fango.