Francesca scrive una struggente lettera al suo papà, morto a 45 anni: “Ti renderò orgoglioso di me”

28 Febbraio 2021 - 08:30

MADDALONI – La figlia di Orlando Diezzo, il 50enne dipendente dell’A1 Expo di Maddaloni, morto nei giorni scorsi a 45 anni, ha dedicato una struggente lettera al suo papà:

Ciao Papà,
È successo tutto così in fretta e troppo veloce per capirlo.
In un secondo tutta la nostra vita è cambiata.
Oggi so che devo andare avanti ora che tu sei volato via!
In questi mesi, abbiamo camminato insieme, senza accorgimene sono diventata la tua ombra. Hai iniziato a chiamarmi dottoressa. Tutto quello che si può e oltre, perché tu lo meriti.
E poi quella telefonata, il tempo, da quella corsa verso l’ ospedale, sembra muoversi come una moviola. Lento con il cuore in gola per vederti. Sembra sempre più lento, eppure sono qui e aspetto di vederti o che mi chiami…
È tutto fermo! Silenzioso!
C’è tutto un mondo là fuori con le vecchie abitudini, che ritrovi il mio sorriso e il mio spirito quello che ti faceva brillare gli occhi che ti faceva parlare al mondo di me, Domenico, Angelo e la tua Maria.

Oggi sento mie le parole di chi mi diceva “assomigli a tuo padre”
E so che non è vero che non ci sei…sei qui con me…con noi e devo tornare ad essere quella di sempre per ritrovare la tranquillità che ci hai sempre assicurato con la tua pazienza devo seguire una strada con te che ci vegli da lassù con la tua fermezza.

/> Non so, caro papà, la vita da mesi non è più come di prima. Avrà un ritmo diverso. Questo cuore batterà più forte di prima con la cicatrice di questo dolore che ora sento.
Non lo so quando ma troverò il modo di colorare il mondo con i colori che mi avevi fatto conoscere tu e non so neanche se tutto questo sarà possibile perché in fondo come si fa senza di te? È possibile credere che in realtà ci sei pur avendoci lasciato qui?

Non lo so, papà. Ti penso e il mio cuore si fa pieno di tristezza e di speranza: se sei nelle stelle lassù, ti prego, traccia una strada nel cielo, indicami la via l’ultima volta e fammi tornare a sorridere”.
Ti renderò orgogliosa di me.
La tua dottoressa
Francesca 💔

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