FRODE DELLA MOZZARELLA. Anche Sasà e Francesco Martucci delle pizzerie I Masanielli “fregati” dal caseificio sotto accusa?

9 Maggio 2024 - 13:54

I due noti imprenditori-pizzaioli si erano affidati ai prodotti della ABC, descritti come di qualità altissima, ma per i carabinieri e la procura di Santa Maria Capua Vetere non è affatto così. Da quanto andava avanti questa presunta frode? Capire questo è importante anche per i due pizzaioli casertani famosi ormai anche tra i vip

LA RISPOSTA DEI PIZZAIOLI MARTUCCI: “CHIUSI I RAPPORTI, PENSIAMO AD AZIONI LEGALI”

CASERTA Andranno chiarite con estrema attenzione le tempistiche dell’utilizzo del latte vaccino nella realizzazione della mozzarella di bufala del caseificio Abc di Vitulazio di Angelo Piccirillo, amministratore unico, e Beniamino Diana, ritenuto leader di fatto dell’impresa.

Da quanto tempo andava avanti questa – al momento presunta – frode? Il caseificio utilizza latte vaccino al posto del latte di bufala, facendo il contrario di quanto si richiede per avere la denominazione di mozzarella dop, dall’agosto scorso, ovvero dal momento dell’inizio delle indagini dei carabinieri, oppure si tratta di una gestione taroccata di un logo e di un marchio che va avanti da più tempo?

Rispondere a queste domande aiuterà anche a chiarire il quesito che è all’inizio del titolo.

Da quello che è stato reso noto dal sito della Abc, Francesco

Martucci, titolare di quella che è la prima, la seconda, forse la terza pizzeria migliore del mondo, I Masanielli, situata lungo la Nazionale Appia, a Caserta, nel maggio 2020 ha firmato un accordo per la fornitura della mozzarella di bufala con il caseificio di Piccirillo.

Si tratta di un contratto – leggiamo testualmente – che “prevede fornitura di Mozzarella di Bufala Campana DOP e sue declinazioni”. Quindi, riteniamo, non avendo certo l’accordo scritto sotto mano, che Abc abbia fornito (o fornisce ancora) prodotti come il fior di latte, ricotte, formaggi vari ed eventuali.

Ecco perché, dicevamo, è importante stabilire i tempi di questa presunta frode al gusto di mozzarella di bufala, anzi, di vaccino. Se Piccirillo, Diana e gli altri (CLICCA E LEGGI I NOMI DEGLI INDAGATI) hanno infatti messo sul mercato questo prodotto basilare per l’economia di Terra di Lavoro in maniera fraudolenta anche negli anni addietro, rischia di essere stata coinvolta anche la qualità delle pizze e del cibo di quella che se non è la pizzeria più famosa al mondo, poco ci manca.

Certo, Francesco Martucci non ne poteva sapere niente, anzi, potrebbe essere definita una vittima della vicenda. E infatti per un pizzaiolo-imprenditore che ha un’attenzione maniacale alla qualità di ciò che mette sulla tavola, pensiamo questa storia possa solo farlo adirare.

Ecco, andando avanti di un anno, lo stesso e identico discorso si può fare per Sasà Martucci, divenuto nel 2021 Brand Ambassador del Caseificio ABC.

Si tratta del titolare della pizzeria I Masanielli di Caserta, via Vivaldi, recentemente visitata da Leonardo Di Caprio (GUARDA LA FOTO), che in pochi anni ha scalato le classifiche mondiali, seguendo le orme del cugino e portando a casa ambiti premi nazionali e internazionali.

Sasà è stato avvicinato dalla Abc, con la quale ha firmato un accordo per divenire ambasciatore del caseificio, ovvero quella persona selezionata per rappresentare e per promuovere il brand. Oltre a questo, quindi, secondo il comunicato stampa che annunciava la partnership, l’alleanza era ad ampio respiro, con evidentemente la fornitura della mozzarella, come nel caso di Francesco Martucci, ma anche di attività pubblicitarie.

Chiaramente, qualora Sasà e Francesco Martucci vogliano chiarire i dettagli del loro rapporto con il caseificio Abc, CasertaCe sarà lieta di pubblicare integralmente i loro scritti o altri tipi di contenuti audio/video.