Giudice autorizza detenuta a cambiare sesso: “Mi sono sentita maschio fin da bambina”

10 Febbraio 2023 - 12:21

Annullata anche l’unione civile costituita nel 2018 nella casa circondariale di Pozzuoli dove la donna si era unita civilmente ad un’altra detenuta

AVERSA –  La prima sezione civile del Tribunale di Napoli Nord ha accolto la domanda di autorizzazione alla rettifica di nome e di sesso da parte di una detenuta nel carcere di Salerno. “Dall’età di sei/sette anni mi sono sempre sentito un bambino”, aveva spiegato ai giudici, dicendosi “convintissimo della scelta di cambiare sesso perché mi sento uomo e lo voglio essere a tutti gli effetti”.

Angelo – questo il suo nuovo nome dopo la sentenza – è stato autorizzato anche a sottoporsi ai trattamenti medico-chirurgici di conversione per l’adeguamento dei caratteri sessuali da femminili a maschili e, in particolare, all’asportazione del seno. I giudici napoletani, inoltre, con la sentenza emessa lo scorso gennaio, hanno annullato l’unione civile che era stata costituita nel 2018 nella casa circondariale di Pozzuoli dove la donna si era unita civilmente ad un’altra detenuta.