GLI AUGURI DI DON FRANCO GALEONE. “Gli equivoci del Natale che possono ingannarci”

25 Dicembre 2019 - 08:03

CARI AMICI, a Natale, almeno due equivoci possono ingannarci.

Primo equivoco: puntare sulle gioie e non sulla Gioia. La parola “Natale” ha subito una profonda degradazione semantica; oggi la parola “natale” significa per molti cristiani clientela, regali, vacanze, tredicesima … che sono certo significati reali ma estranei al Natale cristiano. Attenzione allora: le piccole gioie, che si hanno o meno, sono appena un piccolo segno della grande Gioia che Dio vuole donarci a Natale.

Secondo equivoco: interpretare il Natale più come “commozione” che come “conversione”; commuoversi significa cedere tutto finché il cuore è intenerito, e tornare poi come prima appena finita la fibrillazione; convertirsi invece significa cambiare testa, scegliere i valori del Vangelo, mettere Dio al primo posto. Provate a radunare un po’ di adulti intorno a bambini felici, all’albero carico di doni: non è commovente?

Commuoversi per convertirsi, sì; solo commuoversi non basta! Insomma, può bussare alla porta Uno che non stiamo attendendo, e tuttavia potrebbe essere l’Ospite giusto!

AUGURI e BUONA VITA!