Gli eredi di un paziente deve avere 300 mila euro dall’OSPEDALE DI CASERTA. Ma i soldi non arrivano e la storia finisce in tribunale

29 Maggio 2022 - 10:30

Tutto prende il via da una richiesta di risarcimento danni e dal successivo accordo preso tra l’azienda ospedaliera del capoluogo e i familiari dell’uomo

CASERTA – Certe volte si ha l’impressione che l’ospedale di Caserta tenda a fare dei giri immensi per poi tornare sempre sulle stesse questioni. Questo è quello che il lettore della delibera numero 415 pubblicata oggi, venerdì 20 maggio, può immaginare, scrutando tra le righe dell’atto firmato dal direttore Gaetano Gubitosa.

Si tratta evidentemente di un caso di malasanità che vede coinvolto un uomo e gli eredi di quest’ultimo. Attraverso delle trattative stragiudiziali era stata definita la somma per un risarcimento danni per la famiglia del signor A.F. di 300 mila euro, un accordo preso tra l’ospedale di Caserta e i familiari dell’uomo.

Se non fosse che questo pagamento non è mai avvenuto. Motivo per cui gli eredi dell’uomo ricoverato a suo tempo presso il Sant’Anna e San Sebastiano hanno richiesto un decreto ingiuntivo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, strumento con il quale un creditore può sollecitare il pagamento della somma verso un suo debitore.

Ma dall’ospedale di Caserta, però, questa procedura è stata ritenuta non corretta e quindi risulta “necessario promuovere opposizione al ricorso”, scrivono dalla sede di via Palasciano.

Non sappiamo se anche all’ospedale di Caserta si utilizzi il modus operandi che già abbiamo riscontrato presso l’ASL della provincia, in cui le opposizioni ai decreti ingiuntivi servono in realtà soltanto per perdere tempo, fatto sta che sono stati nominati tre legali interni per gestire la vicenda.

Si tratta della direttrice degli Affari Legali dell’ospedale di Caserta, Chiara Di Biase, e dei due avvocati Domenico Sorrentino e Antimo D’Alessandro.